Il fratellastro ed il cognato dell’attaccante del Manchester City e della nazionale argentina, Carlos Tevez, sono stati condannati a 16 anni di carcere per aver tentato, nel 2008, a Cordoba, 700 chilometri ad ovest di Buenos Aires, di prendere d’assalto un camion portavalori. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa Dyn, precisando che la sentenza è stata emessa dal tribunale locale.
Dyn ha ricordato in particolare che Juan Alberto Martinez, di 31 anni, il fratellastro di Tevez ha tentato di coinvolgere l’attaccante nella vicenda, sostenendo che gli aveva dato i soldi per pagare l’affitto dell’appartamento dove si era nascosto dopo il fallito tentativo di rapina. Ma i giudici non gli hanno creduto.
D’altra parte, come hanno sottolineato da tempo i media, Tevez, pur non esprimendo mai pareri sui suoi congiunti, in pratica ha interrotto i rapporti con loro, con i quali aveva vissuto per tanti anni a Forte Apache, uno dei quartieri più poveri della periferia di Buenos Aires.