ROMA – Mario Balotelli, attaccante della Nazionale Italiana e del City di Roberto Mancini, ha rilasciato un’intervista esclusiva alla “Gazzetta dello Sport” a pochi mesi da Euro 2012: “Amo la Nazionale Italiana, darei tutto per questa maglia prestigiosa. A Roberto Mancini dico che metterò la testa a posto e sposerò presto Raffaella Fico. Non meritavo l’esclusione in azzurro ma accetto le decisioni prese sulla base del codice etico. Ho mandato un sms a Cesare Prandelli e gli ho chiesto di dirmi se qualcosa in me non va”.
Balotelli ha voluto chiarire ulteriormente il discorso Nazionale: “De Rossi ed Antonio Cassano mi hanno fatto coraggio: è capitato anche a noi, alla prossima . . .  Sento spesso Andrea Pirlo e Giampaolo Pazzini e altri. Per questo motivo non sono preoccupato dopo il ko contro gli Stati Uniti. Io sto bene in coppia con tutti gli attaccanti azzurri. Guardate al City: faccio coppia con Dzeko, Kun Aguero, Silva che sono tutti diversi tra loro. Io sto bene con tutti”.
Balotelli ha parlato anche dei prossimi mesi: “Finora ho fatto una buona stagione. Ho segnato 14 gol in 24 partite. Io ci metto anche un paio di pali e due gol già fatti: 18. Voglio essere chiaro con Mancini e Prandelli: l’intensità e l’impegno che ci metto quest’anno, anche in allenamento, non è paragonabile ad un anno fa. Sono cresciuto. Certe cose le ho capite. A proposito; c’e’ un calciatore che mi piace molto tra i giovani: Fabio Borini della Roma. Ci ho giocato insieme nell’Under 21. E’ davvero forte”.
Balotelli ha affrontato con decisione il discorso sul Pallone d’Oro: “In Inghilterra non c’è un calciatore forte come Zlatan Ibrahimovic. Per Allegri Ibra è il primo al mondo insieme a Cristiano Ronaldo e a Messi ed io anche sono dello stesso avviso. Solo quando parlo con Ibra gli dico: io sono più forte di te. Col Pallone d’Oro ci vado piano. So di avere le potenzialità per arrivarci un giorno, ma ora devo solo pensare a lavorare tanto. A questo Pallone d’Oro deve puntarci Ibrahimovic”.
Balotelli ha espresso un desiderio a fine intervista: “Mio padre Franco mi ha sempre detto che sarebbe venuto  a vedermi giocare in Inghilterra quando avrei messo la testa a posto. Mi ha detto che è arrivato il momento. Ma aspetta la bella stagione perchè ha una certa età . Ecco io l’aspetto e quel giorno devo segnare a tutti i costi. Perchè poi vado a dirgli papà questo gol è tuo”.