MANCHESTER, INGHILTERRA – In linea d’aria 1.870 chilometri dividono Manchester e Napoli, e in senso figurato è ancora più ampia è la distanza fra Mario Balotelli e la sua ex fidanzata, Raffaella Fico.
In mezzo c’è Pia, la piccola venuta data alla luce il 5 dicembre dalla show girl, e presto finita in copertina nell’ultima intervista della Fico, contro cui l’attaccante del Manchester City e’ pronto a presentare querela per difendere il proprio onore e la propria reputazione.
”Mario e’ un irresponsabile, non si e’ piu’ interessato a noi. Faro’ lo stesso il test del Dna per dimostrare al mondo che Pia e’ sua figlia”, ha dichiarato l’ex inquilina della casa del Grande Fratello.
E mentre l’attaccante raccoglie elementi per l’azione legale, le parole della neo mamma hanno spinto Franco e Silvia Balotelli a rompere il silenzio e chiederle ”solo un po’ di privacy”.
‘Con fatica e sofferenza” i genitori adottivi di Balotelli, in una lettera aperta a Raffaella Fico pubblicata su Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport, hanno voluto ”fare pubblicamente un po’ di chiarezza perche’ conosciamo da vicino la vicenda e riteniamo che vada ristabilita la verita”’.
Nella loro ricostruzione c’e’ anche un incontro avvenuto a ottobre a Napoli fra Balotelli e la Fico (”In cambio ‘pretendevi’ da Mario un comunicato stampa di impegno pubblico a riprovarci”, a prescindere dal test del Dna), segreto negli accordi ma finito sui giornali con tanto di foto. Balotelli (nel periodo natalizio e’ rimasto in Inghilterra per gli impegni del City) e Fico non si sentono da tempo.
L’attaccante e’ pronto a difendersi con una querela, ma prima di depositarla vuole sapere definitivamente se e’ o meno il padre di Pia. Serve il test del Dna. Sarebbe semplice se fra i due i rapporti fossero civili, e se non fosse cosi’ alto il rischio che tutto finisca su qualche copertina. Perche’ in un caso o nell’altro il risultato del test avrebbe conseguenze delicate da gestire.