ROMA – Il calciomercato entra nel vivo, anche quello relativo agli allenatori. In serie A i tecnici sicuri di sedersi sulla stessa panchina, anche per la prossima stagione, sono pochi.
Nell’articolo de La Repubblica, a firma di Giulio Cardone, si mettono in evidenza le situazioni più spinose, quelle riguardanti Roma, Lazio e Fiorentina. “Troppo in fretta si è dato per scontato l’arrivo di Montella sulla panchina giallorossa: in realtà Baldini valuta con attenzione ogni possibilità, da Villas Boas a Capello a Zeman, perché non vuole assolutamente sbagliare per la seconda volta su due. Non glielo perdonerebbe la proprietà americana, non se lo perdonerebbe lui”. Montella resta sempre il candidato numero uno alla successione di Luis Enrique ma nelle ultime ore, visto il continuo tentennamento da parte del patron del Catania Pulvirenti a liberare l’ex aeroplanino, è spuntato fuori “un Mister X, probabilmente straniero” a minare le certezze dei giallorossi e del giovane tecnico.
Capitolo Lazio. Dato per scontato l’addio di Edy Reja, che dopo due stagioni e mezzo lascia la panchina dei biancazzurri per “colpa dell’ambiente negativo” della Capitale, i nomi che sembrano piacere a Lotito sono quelli di Donadoni, Zola e Zeman. “L’ex ct della Nazionale ha preso tempo perché passare dall’isola felice di Parma all’inferno di Roma può risultare traumatico: non a caso Luis Enrique e Reja sono scappati nonostante le rispettive società volessero confermarli. Lotito aspetta la risposta e intanto ha sondato pure Zeman. In corsa anche Gasperini, Delneri, lo stesso Zola e Di Matteo. Quest’ultimo però è vicino al rinnovo con il Chelsea, e in ogni caso vorrebbe restare in Premier League”.
A Firenze, dopo l’amaro episodio che è costato la panchina a Delio Rossi, “i Della Valle hanno contattato Mazzarri, pensato a Delneri, Pea e Reja, tentato Ranieri“. Ma “il progetto più affascinante riguarda Zeman: l’ideale, visto che la Viola vuole puntare sui giovani. Ma radiomercato assicura che il boemo resterà un altro anno a Pescara“.