La trattativa per il trasferimento di Maicon al Real Madrid e’ tutta da definire: lo ha detto ai microfoni di Sky Sport 24 il suo procuratore, Antonio Caliendo. ”Aspettiamo che il presidente Moratti dia qualche segnale – le parole del procuratore – però, per quanto riguarda me e il giocatore, non abbiamo problemi di alcun genere. Abbiamo un contratto e quindi sarà il Presidente Moratti a decidere se accelerare o meno la trattativa, oppure fermarsi e convocarci per dirci ufficialmente che il calciatore rimarrà all’Inter”. C’è stata un’offerta del Real Madrid per avere Maicon? ”Per quanto ne so, penso di sì – ha aggiunto – Magari non quadrano le cifre ma penso ci sia stata. Mi sembra che anche Mourinho sia stato molto esplicito, quando è arrivato a Madrid. La prima cosa che ha messo nel suo contratto sono stati i giocatori che voleva, e il primo era proprio Maicon. Non è una novità questa”. Rispondendo poi ad una domanda sulla valutazione di Maicon, fissata dall’Inter a 35 milioni di euro, Caliendo dice: ”per quanto mi riguarda, il presidente Moratti ha chiesto poco. Poteva chiedere anche 60 milioni perché così eravamo molto più autorizzati a rivedere il contratto del giocatore, perché voleva dire che la sua quotazione era salita. Se Moratti ha stabilito che Maicon vale 35 milioni, il contratto è suo e quindi è lui che fa il prezzo. Gli altri possono respingerlo o aderire ad un eventuale richiesta”. Caliendo non esclude poi la trattativa per portare il francese Trezeguet al Napoli: ”A dire la verità , non pensavo che da una cosa nata per caso, a parole, si potesse avere un’opportunità simile. Sono ancora, infatti, notizie di giornali, rumori, frasi mezze dette. La storia ci insegna, però, che Juve e Napoli hanno avuto nella loro storia tanti trasferimenti importanti, come Sivori, Zoff, Altafini. Da napoletano e manager del giocatore, credo che il pubblico di Napoli darebbe a Trezeguet un turbo importante per i prossimi anni per la sua carriera”. Caliendo sottolinea che comunque il francese non ha espresso preferenze: ”E’ scottato dal fatto che ogni anno si parli di lui come di un giocatore che deve partire dalla Juve e poi alla fine è sempre rimasto. Io posso dire che l’unico vero accordo che c’era, era quello col Barcellona. C’era un contratto di quattro anni ma poi intervenne Capello e non se ne fece più niente. Da allora Trezeguet è sempre rimasto alla Juve – ha concluso – anche in Serie B con la professionalità che l’ha sempre contraddistinto”.