TORINO – Calciomercato Juventus: Dedè, Asamoah, Bocchetti, Silvestre; Giuseppe Marotta, direttore sportivo dei bianconeri, sta cercando calciatori di livello internazionale per rafforzare la rosa in vista degli impegni della prossima stagione.
Si concentra sul rinforzo per la difesa la Juventus: il ds dei campioni d’Italia Beppe Marotta ha sondato il mercato brasiliano, con Dede’ e Rodolfo, quello europeo con Djourou e Kaboul e quello italiano con Silvestre e Astori, ma al momento Salvatore Bocchetti del Rubin Kazan rimane in pole position.
Il Rubin ha pero’ ‘sparato’ una richiesta di 10 milioni di euro, la Juventus invece lavora all’ipotesi di un prestito oneroso. La Juve smentisce anche che ci siano stati contatti con la Roma per Milos Krasic, per il quale l’ipotesi piu’ concreta rimane quella di una cessione all’estero (finora si e’ mosso il Marsiglia).
La Juventus sta trattando con decisione il centrocampista dell’Udinese K.Asamoah. Il mediano della formazione friulana è valutato dalla famiglia Pozzo circa 15 milioni di euro. Marotta sta cercando di inserire pedine di scambio per abbassare il prezzo della trattativa.
Il calciomercato della Juventus è turbato dalle vicende del calcio scommesse. ”Gigi non ha avuto un tipo di azione violenta, l’ho sentito veramente amareggiato perche’ si e’ sentito cadere in una sorta di imboscata dettata dal fatto che lui abbia detto con chiarezza il suo pensiero”.
Cosi’ il legale di Buffon, Marco Valerio Corini, a Radio Mana’ Sport. ”L’ipotesi avanzata da una banca in merito a scommesse ed anomala movimentazione di denaro sospetto – spiega – e’ priva di rilevanza penale, non e’ stata raccolta da nessun accertamento dalla Gdf nel 2010. Sono strane le tempistiche”.
Il legale parla di ”imboscata” riferendosi alla conferenza stampa dello stesso calciatore ieri a Coverciano, i cui temi si riferivano proprio alla vicende del Calcioscommesse. ”Buffon e’ un ragazzo molto leale che ha il difetto di dire quello che pensa ed in maniera molto chiara. Quello che ha stupito sono state le tempistiche – sottolinea l’avvocato – ossia questa orologeria cosi’ serrata tra la conferenza di ieri a Coverciano, in cui ha espresso la sua amarezza per alcuni episodi, e queste pseudo notizie che fanno detonare una bomba mediatica che non ha nessuna rilevanza penale, come confermato dagli inquirenti di Torino. Il Procuratore di Cremona anche ha smentito coinvolgimenti, eppure il tutto viene riportato in questo modo. A pensare male si fa peccato ma si indovina”.
Corini si manifesta perplesso su una possibile convocazione da parte della Procura di Cremona: ”Sarebbe un’iniziativa che mi sorprenderebbe, la Procura federale non puo’ elevare a dignita’ di notizia di illecito sportivo ogni ipotesi slegata da riscontri concreti. Se c’e’ evidenza che esistano rapporti bancari con un altro soggetto, non e’ che questo automaticamente comporti indizi di reato”.
”Una cosa molto chiara da sottolineare – aggiunge il legale di Buffon – e’ che l’informativa della Gdf sottolinea come sia un istituto di credito ad ipotizzare che alcune liquidita’ possano essere oggetto di scommesse vietate. Stiamo parlando di un’ipotesi che e’ stata coltivata da una banca ma che non e’ stata raccolta da nessun accertamento dalla Gdf nel 2010”.
Una volta chiarita l’origine dell’ipotesi, l’avvocato Corini continua: ”Cos’e’ che milita a sostegno del fatto che queste prenotazioni siano sottese a scommesse in generale? Perche’ questi due soggetti, il calciatore ed il titolare della ricevitoria, devono aver operato tra loro e la causale deve essere quella della scommessa? L’argomento e’ molto povero, perche’ questi due soggetti si conoscono da quando Gianluigi era esordiente al Parma, il rapporto di amicizia che li lega puo’ essere benissimo legato da operazioni commerciali piu’ che lecite, come per esempio una compravendita immobiliare. Perche’ si parla in automatico di scommesse?”.
Buffon – conclude il legale – ”non cova risentimenti particolari, c’e’ solo delusione per il fatto che oggi legge sui giornali una cosa che non ha nessun fondamento, pero’ lo vede accostato all’inchiesta del Calcioscommesse, lo vedrete domani dai titoli dei giornali. E’ questo che disturba. Detto questo e’ giusto che si concentri sulla Nazionale, sono certo che ripetera’ quanto fatto nei Mondiali. Anche in quel caso il suo nome fu accostato a pseudonotizie di scommesse”.
