TORINO – La Juventus vuole esaudire i pensieri di Andrea Pirlo: “Servono tre campioni. E arriveranno“. Se il centrocampista, ora impegnato con la Nazionale, si auspica i giusti rinforzi per essere nuovamente competitivi anche a livello europeo, la società bianconera è pronta a piazzare i primi colpi: Van Persie per l’attacco, Asamoah per il centrocampo e uno tra Ranocchia, Bocchetti e Peluso per la linea arretrata.
Come riporta il Corriere dello Sport, per arrivare a Van Persie c’è il pericolo di un’asta con il Manchester City. “Rimane da superare la concorrenza dei Citizens, vero grande rivale nonostante le irruzioni di Barcellona e United. Gli 8 milioni a stagione promessi appaiono impareggiabili, e poi, al di là della differente forza economica, incide la volontà dello sceicco Mansour bin Zayed al-Nahyan: impazzisce per Van Persie e non lascerà nulla di intentato per persuaderlo. La Juve è consapevole di partire in svantaggio, di rischiare un nuovo caso Edin Dzeko (due anni fa, tentò inutilmente di contenderlo ai Citizens), anche perché non vuole, pur avendo la possibilità, sottoscrivere un ingaggio così importante: a Torino, soltanto Gigi Buffon guadagna più di 5 milioni per via d’un vecchio contratto, e concederne 8 a un nuovo top player significherebbe incrinare gli equilibri dello spogliatoio.”
Per Kwadwo Asamoah sembra, invece, tutto già pronto per il trasferimento. “Il ghanese, indicato espressamente da Antonio Conte, è valutato 15 milioni, ma in corso Ferraris contano di attenuare l’esborso compensandoil riscatto di Michele Pazienza e inserendo qualche contropartita. Al club friulano interessano Luca Marrone, che rientra però nei piani bianconeri, e Ciro Immobile, per il quale dovrà essere consultato il Genoa, proprietario di metà cartellino. La sensazione è che nonostante le resistenze udinesi (“Bottega cara” sorride l’ad Beppe Marotta) l’affare sarà chiuso, o almeno saranno poste solide basi.”
Infine il capitolo legato alla difesa. “La caccia si colora d’azzurro: piacciono Davide Astori (molto dipende dalla valutazione del Cagliari, al momento giudicata eccessiva, oltre che dalla concorrenza del Milan, in verità orientato su Acerbi) e Salvatore Bocchetti che lascerà il Rubin Kazan ma è conteso dal Napoli. Tra i Nazionali di Cesare Prandelli piacciono anche Andrea Ranocchia, già allievo di Conte, e Angelo Ogbonna, ma i costi appaiono proibitivi. Fuori da Coverciano, un serio candidato è Federico Peluso dell’Atalanta: anche lui ha lavorato con l’allenatore bianconero, sa coprire tutte le posizioni e ha un prezzo abbordabile.”