Nessun dubbio: il Milan tornerà a fare quello che ha sempre fatto, cioé a vincere.
Pippo Inzaghi guarda al futuro, con fiducia e ottimismo. «I tifosi sono abituati bene – ha spiegato al rientro dalla trasferta Oltreoceano – è normale soffrire un po’ ma con Berlusconi e Galliani siamo in buone mani: torneremo competitivi perche questo è un gruppo forte e verò».
Magari con meno infortuni rispetto a quelli patiti negli scorsi mesi e un nuovo allenatore in arrivo, l’ex cagliaritano Massimiliano Allegri.
«Giocare contro le sue squadre – ha osservato riferendosi al tecnico livornese – è sempre stato difficile, e tutti i giocatori che ha avuto ne parlano bene. E poi – ha aggiunto – mi ricorda Ancelotti per il suo modo di fare».
Sempre in tema di allenatori, guardando però a quanto accade sulla sponda interista dove potrebbe arrivare di Rafa Benitez, Inzaghi la prende con ironia: «A me porta bene – ha concluso – perché ho giocato solo la finale di Atene…» marchiata proprio da una sua doppietta.
Sicuro del futuro Inzaghi, fresco di rinnovo del contratto fino al giugno 2011, attendista Tassotti, a lungo tra i papabili per la panchina di Leonardo. «Devo vedermi con la società e con Galliani per capire come stanno le cose. Devo solo capire quale sarà il mio ruolo».