MILANO, 26 GEN – Maxi Lopez e' gia' in citta' da giorni, ma il Milan aspetta Carlos Tevez. ''Entro le 19 di domani qualcosa depositeremo'', spiega Adriano Galliani, che negli ultimi giorni ha tenuto in stand-by l'attaccante del Catania e ora tentera' l'ultimo assalto alla punta del Manchester City.
''Maxi Lopez e' un ragazzo meraviglioso, comunque vada a luglio verra' a giocare nel Milan, e' il suo sogno – premette Galliani -. Sia lui sia Tevez sono affezionati al Milan e vogliono venire ad ogni costo''.
Massimiliano Allegri aspetta di sapere ''chi sara' l'eletto'', ma contemporaneamente assicura che allenare entrambi ''non sarebbe un problema''. Puo' diventare un problema per Inzaghi, l'unico che non sorride per la vittoria contro la Lazio nei quarti di finale di Coppa Italia, a cui ha assistito dalla panchina. E rischia di lasciare il Milan ben prima della semifinale contro la Juventus.
''Indipendentemente dall'avversario, vogliamo centrare la finale'', taglia corto Allegri, soddisfatto per ''una buona prestazione'' e preoccupato solo per l'infortunio di Merkel (trauma distorsivo al ginocchio destro). In quel momento i piu' si attendevano l'ingresso di Inzaghi, ma l'allenatore rossonero ha scelto diversamente. ''Potevo inserire un centrocampista ma ho preferito mettere Ibra per chiudere la partita – spiega Allegri – Non ho problemi con Inzaghi, sono scelte tecniche che faccio per il bene della squadra. Purtroppo qualcuno deve restare fuori''.
Per la seconda volta in pochi giorni la Lazio esce da San Siro a mani vuote. E come domenica contro l'Inter, Edy Reja protesta per qualche decisione arbitrale. ''Nel terzo gol Ibrahimovic era in fuorigioco di almeno mezzo metro'', si lamenta l'allenatore biancoceleste. immediata e' la replica di Galliani: ''Ibra sara' in sospetto fuorigioco, ma ci sono anche i cazzotti che non si vedono, che meriterebbero espulsione e rigore, ma non voglio parlare degli arbitri''.
Il riferimento e' al colpo rifilato da Dias a Van Bommel, di cui non si e' accorto l'arbitro Gervasoni. Ci sono gli estremi per la prova tv, e nel frattempo Reja difende il suo centrale. ''Dias non e' un violento, non ho visto la situazione ma di solito non mette le mani in faccia, e' molto corretto'', assicura Reja, che spera in un rilancio di Cisse', al secondo gol in stagione, quattro mesi dopo il primo, segnato proprio contro il Milan al Meazza: '''Penso e mi auguro che si ricarichera', era condizionato da questa situazione''.
