CALCIOMERCATO NAPOLI – Arriverà a breve, dovrà essere pronto ad ”amare la napoletanità”, ma anche a ”far giocare i giovani che arriveranno e che saranno già pronti”, ma soprattutto ”deve avere le palle”.
A tre giorni dall’addio di Walter Mazzarri, Aurelio De Lauentiis delinea il profilo dell’allenatore che sta prendendo per il suo Napoli, guardando quindi al futuro, ma senza dimenticare qualche bordata al tecnico uscente quando parla di far giocare i giovani, tema su cui si è sempre scontrato con Mazzarri.
Ma per il Napoli, che dal 13 luglio andrà in ritiro a Dimaro, in Trentino, è già da tempo il momento di voltare pagina.
”Sapevo – spiega De Laurentiis – che Mazzarri sarebbe andato via, visto il mancato rinnovo del contratto. Ho gia’ sentito molti allenatori, Benitez, Pellegrini, Villas Boas, Deschamps, Blanc, Di Matteo, ma anche molti allenatori italiani”.
Una rosa ampia, quella elencata dal presidente azzurro, che poi dà un indizio. ”Vorrei – dice – che imparasse anche il napoletano e quindi se e’ poliglotta e’ meglio”.
Una traccia che porta al tecnico spagnolo in uscita dal Chelsea, che parla sei lingue e resta la prima scelta del club azzurro. Su Benitez c’e’ pero’ l’interferenza del Paris Saint Germain, che sta per perdere Ancelotti e avrebbe contattato il tecnico ex Valencia e Liverpool.
Nell’incontro di Londra, comunque, il discorso con Benitez si e’ ben avviato e presto potrebbe subire un’accelerazione con un nuovo incontro tra il manager del giocatore Manuel Garcia Quilon e i rappresentanti del club azzurro.
Il nome nuovo tra quelli elencati da De Laurentiis è quello di Villas Boas, l’allenatore portoghese, anch’egli ex Chelsea, che venne a perdere al San Paolo lo scorso anno in Champions, prima della rimonta di Londra firmata pero’ in panchina dal suo successore, Di Matteo.
Vilas Boas e’ sotto contratto con il Tottenham ma ha fallito l’accesso alla Champions, chiudendo il campionato inglese al quinto posto che porta in Europa League. Difficile pero’ un suo addio a Londra.
De Laurentiis, pero’, va anche oltre e pensa alla rosa per il prossimo anno a cominciare dall’attaccante. Sull’ipotesi Dzeko ricorda che Cavani e’ ancora un giocatore del Napoli, sebbene sarebbe stato avvistato oggi a Castel Volturno intento a liberare l’armadietto, un gesto che potrebbe significare l’inizio delle vacanze (sta per partire per il Sudamerica) o l’addio al club.
”Se resta Cavani – sorride il patron azzurro – Dzeko non serve, senno’ fanno a cazzotti”, un modo per ricordare che offerte concrete non ce ne sono.
Sul piatto si dovranno mettere i 63 milioni della clausola rescissoria o una cifra a cui affiancare una contropartita tecnica. ”Per la rosa del prossimo anno – chiude il presidente – dobbiamo valutare come comporla per essere competitivi in campionato e in Champions. Puntando anche sui giovani, ma penso a quelli gia’ pronti: Balotelli, ad esempio, o Lamela, sono giovani, no?”.
Mario Gomez, in uscita dal Bayern Monaco, e Vermaelen, in uscita dall’Arsenal dopo una stagione sottotono, sono due calciatori che piacciono molto a Rafa Benitez e che interessano anche al Napoli.
Vermaelen è un difensore con il vizio del gol, ne ha segnati ben 27 in carriera, e Gomez è quel bomber di razza che potrebbe sostituire Cavani anche perchè, come scritto anche sopra, Dzeko non piace a De Laurentiis.