CALCIOMERCATO NAPOLI – Ore caldissime per il calciomercato del Napoli. La società di Aurelio De Laurentiis, dopo aver annunciato Rafa Benitez come nuovo allenatore, cercherà di trattenere Cavani e proverà ad acquistare due pupilli del tecnico spagnolo: Javier Mascherano del Barcellona e Ramires del Chelsea.
”Da bambino sognavo di giocare nel Real o nel Barcellona ma ora sono orgoglioso di vestire la maglia del Napoli, questo e’ l’importante”.
Dal ritiro con la nazionale dell’Uruguay Edinson Cavani regala parole al miele al suo club che sanno tanto di riconferma. ”Non mi lascio distrarre dagli ingaggi – aggiunge l’attaccante facendo ben sperare i tifosi napoletani sulla sua permanenza in azzurro ance la prossima stagione – Penso solo al Napoli perché ho ancora un contratto”.
E’ un tecnico vincente con cui il Napoli puntera’ in alto. E’ un allenatore con idee molto diverse da Mazzarri e che imporra’ un cambiamento al Napoli. Questi gli aspetti che alcuni allenatori italiani, riuniti ad Amalfi per la seconda giornata di Football Leader, mettono in evidenza commentando la scelta del Napoli di puntare su Rafa Benitez, ufficializzata ieri dal presidente azzurro De Laurentiis.
”Benitez e’ un tecnico di grande livello internazionale – spiega Renzo Ulivieri, presidente dell’associazione italiana allenatori – la scelta del Napoli e’ stata giusta.
C’erano anche allenatori giovani sul mercato, ma dopo quattro stagioni con Mazzarri sarebbe stata una scelta rischiosa, e’ stato giusto puntare su un allenatore come Benitez”. Sulla deludente esperienza all’Inter, Ulivieri ricorda che ”non era semplice allenare i nerazzurri subito dopo Mourinho”, sottolineando poi che ”l’arrivo di Benitez conferma che in questo momento in Italia si sopperisce alla mancanza di campioni scegliendo delle idee di gioco”. E a proposito di campioni che vanno via, Ulivieri ricorda che ”certo se dovesse andare via Cavani a Napoli cambiano le cose, poi bisogna vedere chi arriverebbe per sostituirlo”.
Anche per Delio Rossi la scelta di Benitez ”e’ giusta e logica”, dice il tecnico della Sampdoria che sottolinea come Benitez ”abbia un modulo consolidato, e’ un allenatore caratterizzante che dara’ una sua impronta forte al Napoli. E’ chiaro, poi, che ci vogliono anche i giocatori giusti per applicare quel modulo”.
Giuseppe Sannino sottolinea come Benitez sia ”un allenatore di valore riconosciuto a livello internazionale”.
”La scelta di De Laurentiis – prosegue l’ex tecnico del Palermo – e’ lungimirante, non basata solo sull’aspetto tecnico-tattico o umano, ma soprattutto sulla necessita’ di affrontare bene una scelta difficile per il dopo-Mazzarri e i confronti che inevitabilmente arriveranno. In questo senso Benitez ha confermato di essere un uomo pronto ad accettare sfide importanti”. Anche Giuseppe Iachini, reduce dalla sfortunata stagione con il Siena, sottolinea i cambiamenti tattici che il Napoli dovra’ affrontare: ”Benitez – spiega – e’ un tecnico di grande spessore, per lui parlano i risultati che ha ottenuto. Certo, Benitez schiera la difesa a quattro: sono curioso di vedere il Napoli che cambiera’ atteggiamento tattico dopo aver giocato per tanti anni allo stesso modo”.
”Benitez? E’ una persona di cultura anche al di la’ del calco e quindi na citta’ di cultura come Napoli sara’ a su agio”, esordisce Serse Cosmi.
”Da un punto di vista tattico – spiega ancora – sono curioso di vedere che soluzione adottera’. Non e’ detto che ci sia uno stravolgimento. E comunque l’importante e’ che non scatti, che purtroppo e’ d’abitudine da noi in Italia, il confronto immediato con i risultati di Mazzarri. Benitez ha grande esperienza internazionale e fara’ bene costruendo il sul Napoli”.
Va controcorrente, infine, il capitano del Cagliari Daniele Conti: ”Benitez? ha vinto molto all’estero ma in Italia si gioca un calcio diverso. Io mi sarei tenuto Mazzarri”.