Pradé è a Milano. E’ partita l’operazione comproprietà. Il 25 giugno saranno aperte le buste e la Roma ha diverse situazioni da sistemare, Motta in testa. L’esterno è a metà tra i giallorossi e l’Udinese che vorrebbe acquistare il giocatore per intero e girarlo alla Juventus. Poi c’é la situazione Curci, a metà con il Siena.
Il portiere sembra ad un passo dalla Sampdoria. La Roma da queste operazione vuole fare cassa, utile per poi andare a trattare con l’Inter l’acquisto a titolo definitivo di Burdisso, la cosa che più conta ora in casa giallorossa. Così vuole Ranieri.
Per lunedì sembra confermato l’appuntamento tra Hidalgo, procuratore dell’argentino, e Marco Branca direttore sportivo dell’Inter. Il manager sonderà il terreno e comincerà la trattativa che poi Daniele Pradé penserà a chiudere, ma i tempi non saranno molto brevi.
Anche perché probabilmente tutto partirà dopo la fine delle trattative per le comproprietà, fine giugno quindi. Questione Brighi, il giocatore non è in vendita. Ranieri non vuole privarsi di lui, a meno che non arrivi un’offerta irrinunciabile.
Con il centrocampista, per la Roma, resta in sospeso la questione legata al rinnovo del contratto che il suo procuratore non ha mancato di ricordare spesso durante la stagione passata. Potrebbe quindi esserci un incontro tra le parti per sistemare la situazione. Rimangono poi nel mirino della società Valdes e Bellini.