CALCIOMERCATO ROMA – L’ultimo giorno di ritiro della Roma, a Riscone di Brunico (Bolzano), doveva servire per capire i progressi della squadra di Rudi Garcia nel test con i turchi del Bursaspor.
E, invece, l’amichevole alla fine è diventata l’occasione per ‘riabilitare’ Pablo Daniel Osvaldo.
L’attaccante italoargentino, ai ferri corti con parte della tifoseria giallorossa per il suo carattere fumantino, ha incassato in un colpo solo il sostegno da parte del capitano Francesco Totti e del tecnico francese.
Il primo, davanti ai mille spettatori sugli spalti e ai compagni in campo, gli ha ceduto il pallone con cui realizzare il rigore del pareggio (1-1), mentre il secondo in conferenza stampa ha fatto intendere che, se dipendesse da lui, il centravanti non verrebbe mai ceduto.
”Osvaldo è un grande attaccante, anzi grandissimo, non ce ne sono molti come lui – le parole di Garcia -. Ha carattere e talento: io preferisco avere i giocatori che possiedono entrambe le cose”.
Il modo di porsi di Osvaldo, però, non lo ha aiutato a farsi apprezzare dall’intera tifoseria romanista. Un problema su cui Garcia non ha sorvolato: ”Lui e’ un grande attaccante, solo che a volte il suo carattere gli gioca qualche brutto scherzo, perche’ ci sono cose che non deve mai fare – ha ammesso il tecnico -. Effettivamente per me ha sbagliato, non deve rispondere, anche se è dura quando si ricevono insulti. Ma la Roma sarà più forte se Osvaldo resterà con noi in questa stagione”.
Insomma, il messaggio alla dirigenza è chiaro: ”Per me il giocatore non è sul mercato”. E poco importa se, per l’intero ritiro in Val Pusteria, l’attaccante è stato preso di mira dai contestatori, i quali anche oggi lo hanno insultato con cori e striscioni (‘Indichi, minacci, punti il dito… Osvaldo verme rifardito!’ e ‘Osvaldo mai più con la nostra maglia’).
Per aiutare il compagno a superare il momento difficile, però, è sceso in campo direttamente Francesco Totti. Il capitano ha ceduto il rigore del pari col Bursaspor, cancellando in un colpo solo anche l’episodio in casa della Sampdoria, quando Osvaldo si appropriò del pallone per poi sbagliare dal dischetto. Stavolta, invece, il gol dagli 11 metri potrebbe aiutarlo a ricomporre la frattura con l’ambiente. Nell’attesa di capire se a Trigoria cambierà il vento, comunque, Osvaldo ha voluto subito esprimere via Twitter il proprio stato d’animo:
”Anche se questo gol non conta, per me vale tanto per il tuo gesto! Grazie, amico mio! Grazie immenso, Capitano!”.
L’amichevole con i turchi, cui non hanno preso parte Maicon e Strootman, è servita a Garcia soprattutto per testare Jedvaj da regista di centrocampo.
”Questa è una posizione dove bisogna essere molto bravi ad aiutare la difesa, ma anche a impostare, per non perdere il possesso del pallone”, ha ricordato il tecnico, indicando però in De Rossi l’uomo giusto per quel ruolo: ”De Rossi sa fare tutte e due le cose, sicuro. Se giocheremo con il 4-3-3 è perfetto per fare il mediano centrale, è un centrocampista polivalente che non ha nessun problema”.
Anche per il mediano di Ostia, così come per Osvaldo, sembra insomma perdere consistenza la strada verso l’addio.