ROMA – Le festivita’ non fermano il calciomercato ed i vari club lavorano alacremente per cercare di far quadrare le esigenze di bilancio con quelle tecniche.
In prima fila c’e’ la Juventus, decisa a fare un grosso colpo in attacco, ma anche a rafforzare gli altri reparti. Per il settore offensivo il preferito sarebbe Van Persie, ma si continua a puntare anche su Suarez e Cavani, che pero’ De Laurentiis sarebbe disposto a cedere soltanto se riuscisse ad arrivare al fiorentino Jovetic.
C’e’ anche la possibilita’ di un’offerta a Drogba, il contatto c’e’ stato, ma l’ivoriano vuole un accordo biennale, mentre invece la proposta bianconera, per quanto sostanziosa, e’ stata di un annuale. Cosi’ ora Drogba potrebbe finire in Cina allo Shangai Shenhua o raggiungere Maradona negli Emirati, all’Al Wasl (”e chi non lo vorrebbe?”, ha commentato Diego).
Per gli altri reparti la Juve vorrebbe Asamoah dall’Udinese per il centrocampo e Kolarov dal Manchester City per la fascia sinistra. Difficile che rimanga Estigarribia, perche’ la Juve non vuole riscattarlo a 5 milioni di euro, mentre Borriello dovrebbe tornare alla Roma. Per Verratti del Pescara la situazione non e’ semplice, anche perche’ il giocatore ha fatto sapere che preferisce fare un anno da titolare in serie A al Pescara, anche senza Zeman, visto che in Abruzzo starebbe per arrivare l’attuale ct dell’under 21 Ciro Ferrara, grande estimatore di Verratti.
Alessandro Del Piero ha rifiutato l’offerta del Montreal Impact, e nella MLS nordamericana prende in considerazione solo l’idea di andare a New York, sponda Red Bull, o Los Angeles, ai Galaxy con Beckham. Ma nei prossimi giorni Del Piero dovrebbe ricevere un’offerta del Malaga, dove gli sceicchi hanno deciso di puntare su un n.10 di richiamo per festeggiare l’approdo ai preliminari di Champions: l’alternativa all’ormai ex capitano della Juve e’ Ronaldinho, appena separatosi, in maniera burrascosa, dal Flamengo. Sull’ex milanista c’e’ anche il Palmeiras, su precisa indicazione di ‘Felipao’ Scolari. Â Â Si muove anche l’Inter, entrata nell’ordine d’idee di tenersi Lucio.
Obiettivo principale dei nerazzurri e’ diventato quell’Oscar, nuovo n.10 del Brasile, che a Moratti era gia’ stato segnalato due anni fa dall’emissario nerazzurro in Brasile Sabatino Durante. Solo che adesso per prendere Oscar ci vogliono come minimo 15 milioni di euro, sempre che l’Internacional di Porto Alegre decida di cederlo. Â Â L’Inter sta anche riflettendo su Juan Jesus, richiesto in prestito dall’Osasuna. Forlan ha avuto dei contatti con il Corinthians e potrebbe andarci anche perche’ l’Inter sarebbe disposta a coprire parte dell’ingaggio dell’uruguayano. Per Lavezzi sembra insuperabile la concorrenza del Paris SG, che secondo alcuni ‘media’ spagnoli e francesi avrebbe gia’ chiuso l’affare con De Laurentiis: al Napoli andrebbero 27,5 milioni di euro, al giocatore 4 all’anno piu’ bonus. De Laurentiis reinvestirebbe una parte di questi soldi per prendere il centrocampista Lassana Diarra dal Real Madrid.
Intervistato da Espn, l’attaccante della Roma Osvaldo ha rivelato di aver avuto un colloquio con Zinedine Zidane, che gli avrebbe confermato come l’interessamento del Real nei suoi confronti sia concreto. Ma la Roma rischia di perdere anche Borini, visto che il solito Paris SG e’ deciso a prendere dal Parma la meta’ dell’attaccante azzurro, molto stimato da Carlo Ancelotti, e poi discutere del resto con il d.s. dei giallorossi Walter Sabatini, che ha ricevuto una richiesta dallo Spezia neo-promosso in B per i giovani Piscitella e Sabelli. Viviani invece piace al Pescara, ma rimarra’ a lavorare a Trigoria agli ordini di Zeman, che ai dirigenti romanisti avrebbe fatto per ora un’unica richiesta, ovvero di provare a prendere Insigne.
Tempo fa alla Roma era stato offerto il bomber cileno Sebastian Ubilla, poi entrato nell’orbita del Genoa ed anche del Verona in caso di promozione. Ora pero’ il giocatore dei Santiago Wanderers avrebbe deciso di rimanere in patria. Sta per passare, per 2 milioni di euro, all’Universidad de Chile semifinalista di Coppa Libertadores.