
BARI – Il tifo calcistico รจ un atto d’amore, quindi i tifosi vanno equiparati agli amanti: con questa motivazione i tifosi del Bariย e del Lecce che erano allo stadio per il derby del 15 maggio 2011 possono essere rimborsati. Quel giorno andรฒ in scena una delle partite piรน emblematiche del calcio scommesse che travolse quel Bari. Anzi, forse “la” partita, visto che l’autogol di Andrea Masiello รจ l’immagine piรน ricordata (dai tifosi) e anche piรน riprodotta (su giornali e siti) quando si parla di quello scandalo. Ora il tribunale di Bari ha dato ragione ai tifosi che si erano rivolti ai giudici per chiedere un indennizzo per la propria passione tradita. La partita finรฌ 2-0 per il Lecce e sancรฌ in pratica la matematica salvezza dei salentini.
Spiega Claudio Del Frate sul Corriere della Sera: Il giudice monocratico Valeria Spagnoletti ha stabilito che i tifosi baresi hanno diritto a vedersi ripagati per lโinganno subito, quantificando anche la cifra della ยซpassione sportiva rovinataยป, 400 euro a testa, pari a dieci volte il costo medio del biglietti dโingresso allo stadio di quella maledetta domenica. A breve partirร la causa civile per ottenere il risarcimento da chi fu condannato per quella,partita truccata, in particolare Andrea Masiello, ex difensore del Bari oggi in forza allโAtalanta e uomo – simbolo di quel match farsa.
I tifosi – รจ scritto nella sentenza – sono portatori ยซdi una situazione giuridica soggettiva di natura non patrimoniale efficacemente indicata nella locuzione โdanno da passione sportiva rovinataโยป vale a dire ยซla sofferenza provocata dallโapprendere della combine di una partita sentita come il derby puglieseยป. ยซI tifosi – ecco un altro passaggio – hanno documentato che il loro interesse alla lealtร e alla correttezza della competizione sportiva Bari – Lecce รจ fondato sul diritto ad assistere a una gara regolare oltre che alla propria fidelizzazione alla squadra del cuore. Lโalterazione della gara ha provocato un significativo pregiudizio , consistente oltre che nel patimento , nel lโavere in qualche modo smarrito i propri valori sportivi e mutato in senso peggiorativo le proprie abitudini di vitaยป.