NAPOLI – Una petizione per chiedere la rimozione di prefetto e questore di Roma dopo gli scontri del 3 maggio scorso all’Olimpico, in seguito ai quali è morto Ciro Esposito, e nello stesso tempo dire basta alla violenza fuori e dentro gli stadi.
Dopo il lancio dell’iniziativa online, le firme saranno raccolte domenica 14 settembre in alcuni gazebo fuori ai vari ingressi dello stadio San Paolo a Napoli, in occasione della partita di campionato con il Chievo. La petizione sarà poi consegnata ad ottobre al Presidente della Repubblica.
Promotrice dell’iniziativa è l’associazione ‘Ciro Vive’, fondata dai familiari del tifoso ucciso. “Si tratta di un messaggio positivo che intendiamo lanciare a tutti i tifosi – affermano in una nota diffusa dall’associazione i genitori di Ciro – affinché vinca sempre il binomio sport e legalità. Ecco perché, in occasione della sfida di domenica pomeriggio con il Chievo Verona, inviteremo tutti i supporters azzurri e i tifosi della squadra avversaria a firmare per chiedere giustizia e non vendetta, ma soprattutto per dire basta alla violenza fuori e dentro gli stadi”.
L’iniziativa sarà presentata nel corso di una conferenza stampa domani, 12 settembre, alle ore 11, presso il teatro Il Piccolo in piazzale Tecchio 3 a Fuorigrotta. Alla presentazione parteciperanno i genitori di Ciro, Antonella Leardi e Giovanni Esposito, la promotrice della petizione Chiara Giordano, il presidente e l’assessore della decima Municipalità Giorgio De Francesco e Vincenzo Sansone e il presidente della commissione regionale Anticamorra Antonio Amato.