TORINO – “Calciopoli? Farsopoli, come la chiamo io. So di essermi comportato bene, a Napoli è in atto un processo piuttosto ridicolo, si sta dimostrando vero quello che ho sempre detto”. Nel giorno del suo compleanno l’ex arbitro Paolo Bergamo torna a parlare di Calciopoli attraverso l’emittente radiosportiva.
A proposito delle polemiche e degli errori arbitrali commessi nel corso di questo campionato, Bergamo dichiara: “Alle polemiche guardo sempre con molta cautela, le società in alcuni momenti hanno bisogno di far sentire la propria voce, ora ci sono troppe divisioni. La scelta dei 20 arbitri top class è stata sbagliata e fuori luogo, la divisione tra la A e la B è assurda, l´Aia non avrebbe mai dovuto accettare”.
In prospettiva futura, l’ex designatore auspica una maggior attenzione sui giovani da far crescere nei campionati minori: “Abbiamo arbitri che stanno facendo bene come Rocchi, Tagliavento, Damato. Manca la base, però. Sto seguendo il campionato di B, vedo arbitraggi davvero insufficienti. Manca la crescita, manca quella qualità che si ha quando si vivono le stesse esperienze degli anziani. Bisogna dare una mentalità da professionisti già dalla Lega Pro”.
In chiusura, Bergamo parla anche di Collina: “E’ il talento più importante che il mondo arbitrale nella sua storia, ha accettato le proposte della Uefa, quando ha capito che non era accettato in Italia. Collina è stato costretto ad andarsene, attirava l´invidia di tutti”.
