La Red Bull piazza una preziosa doppietta al Gp del Giappone, Vettel-Webber, allungando in vetta alla classifica costruttori e aumentando le sue chance nel campionato piloti dove l’unico ancora pienamente in gara e’ il ferrarista Fernando Alonso, autore di un ottimo terzo posto.
Sebastian Vettel, partito in pole, ha vinto con pieno merito la gara (terzo successo della stagione) davanti al compagno di squadra Mark Webber, e poi Alonso a completare il podio.
Subito dopo le McLaren, con Jenson Button e Lewis Hamilton rispettivamente quarto e quinto, che di fatto, anche se non condannati ancora dalla matematica, accantonano le speranze di vittoria mondiale, con tre gare ancora da disputare, raccogliendo pochi punti su una pista congeniale sulla carta alla loro monoposto. La gara ha avuto un inizio turbolento, segnato da 2 incidenti e problemi meccanici nei primi giri di corsa e causando l’ abbandono di cinque piloti.
Vitaly Petrov (Renault) e’ stato all’origine del primo scontro: il russo ha tagliato la strada a Nico Hulkenberg (Williams) che lo precedeva in griglia, con un effetto domino sulle monoposto e l’ingresso della safety car. Poco dopo e’ stato il turno della Ferrari di Felipe Massa e della Lotus di Tonio Liuzzi colpito dal brasiliano che aveva perso il controllo della Rossa. Tutti e quattro i piloti rimasti coinvolti negli scontri alla partenza sono sotto indagine da parte dei commissari di gara.
E il brasiliano della Ferrari dice addio alle pur flebili speranze di restare in corsa per il titolo. Diversi giri di ‘cautela’ e poi, al ritorno effettivo in gara, la Red Bull di Vettel, partita in pole, ha conservato il primo posto, davanti a Webber, mentre Alonso si e’ piazzato in terza posizione grazie all’uscita di scena al secondo giro di Kubica, che era secondo per la perdita di un pneumatico.
Poche sorprese dai pit stop, con le posizioni di testa che non sono cambiate, con Button che si e’ fermato ai box alla fine del 38/mo giro, ben oltre le attese e con piu’ di una decina di giri dopo le soste effettuate da Hamilton, Vettel, Alonso e Webber. Hamilton ha progressivamente perso velocita’, venendo superato dal compagno di squadra Button, a causa dei problemi avuti con il cambio la cui sostituzione gli era costata la retrocessione di 5 posizioni in griglia.
Alonso ha recuperato sulla coppia di testa, in una gara comunque gestita al meglio dalle Red Bull, dove Kamui Kobayashi (Bmw Sauber), galvanizzato dal pubblico di casa, e’ stato autore di alcuni sorpassi spettacolari. ”Bella gara, sono soddifatto”, ha commentato Vettel a fine gara, a partire dal tempo. Webber consolida il primato in classifica piloti a quota 220 punti: il ferrarista Alonso insegue con 206 punti, come Vettel, ma con un gp in piu’ vinto rispetto al tedesco di casa Red Bull. Mondiale ancora aperto, prossima tappa sulla pista inedita della Corea.