FIRENZE – Il lungo sfogo sulla mancanza di uniformità di giudizio da parte degli arbitri fatto ieri, 15 settembre, da Vincenzo Montella, al termine del match Fiorentina-Cagliari, ha un precedente finora non emerso.
In occasione del recente incontro fra arbitri, capitani e tecnici delle squadre di serie A, Montella ha parlato con chiarezza con il designatore, Stefano Braschi, e gli ha chiesto come mai a Mario Balotelli certi comportamenti vengano consentiti e a molti altri giocatori di altre società no.
Nel faccia a faccia Montella ha fatto riferimento agli insulti che Balotelli riservò, sotto l’occhio delle telecamere, all’arbitro di Verona-Milan, Calvarese. “Come mai lui può e noi no?”, ha detto il tecnico viola a Braschi.
Quando ieri Pizarro è stato espulso per aver chiesto in maniera poco elegante a De Marco cosa stesse fischiando, evidentemente l’allenatore della Fiorentina deve aver pensato che le sue osservazioni a Braschi erano state quasi profetiche.