
ROMA – La Red Bull ha progettato, costruito e proposto all’esame tecnico della Fia un parabrezza che, come ha spiegato l’arbitro del Mondiale Charlie Whiting a Motorsport, potrebbe essere un’alternativa all’Halo, un parabrezza-anello che però non elimina problemi di visibilità e di possibile ostruzione nell’uscita dall’abitacolo in caso di ribaltamento.
Il parabrezza della Red Bull verrà sottoposto oggi, 22 aprile, a un test di impatto e, se questo sarà superato, il team anglo-austriaco potrà provarlo all’inizio delle prove libere di venerdì 29 aprile a Sochi, nel week end del Gp di Russia. Non si esclude che questo prototipo di parabrezza, se tutti i test cui sarà sottoposto (resistenza, sicurezza, visibilità, implicazioni aerodinamiche) saranno positivi, possa essere introdotto per tutti già a partire dal Mondiale 2017.
La proposta Red Bull è alternativa all’Halo che, finora, è stato progettato in due forme diverse da Mercedes e Ferrari, e da Maranello provato in occasione dei test invernali a Barcellona.