In merito alla apertura di un’inchiesta della Procura Federale antidoping su Fabio Cannavaro, la Juventus precisa “di aver agito nel rispetto delle prescrizioni sanitarie e delle regole deontologiche, intervenendo in via d’urgenza, nello scorso mese di agosto, in seguito all’aggravarsi del quadro clinico derivante dalla puntura di un insetto”.
Lo staff medico bianconero spiega che “in tale occasione venne effettuata una terapia farmacologica indispensabile per prevenire eventuali complicanze, anche letali”.
Si precisa poi che “il giocatore e lo staff medico della Juventus saranno come di consueto a disposizione della Procura per chiarire quanto prima questa vicenda, compresi eventuali disguidi documentali”.