Ivan Basso si prende una rivincita “coi fiocchi” e va a vincere, anzi a trionfare nell’edizione 2010 del Giro d’Italia. Il ciclista varesotto si rifà con gli interessi dopo quello che ha patito negli ultimi anni: era il 2006, quando, dopo lo scandalo doping scoppiato in Spagna e chiamato Operación Puerto, venne estromesso dalla partecipazione al Tour de France, che sarebbe iniziato il giorno successivo.
E’ un colpo duro, anzi durissimo, per colui che dopo il triste epilogo di Pantani era tornato a far sognare l’Italia “a due ruote”. In quel momento Basso è la “maglia rosa” in carica ed è uno dei favoriti anche per la “Grand Boucle” che sta per cominciare. L’anno prima è arrivato secondo nella “corsa gialla”, battuto solo da quel “marziano” di nome Lance Armstrong. Nel 2008 il rientro, e nel 2009 un discreto quinto posto al Giro d’Italia che certifica il suo “recupero” ad alti livelli.
Con l’affermazione di Basso, un italiano torna a vincere un Giro d’Italia dopo tre anni. L’ultimo era stato Danilo Di Luca nel 2007. Ivan Basso fa il bis del 2006 grazie a una vittoria di squadra e una individuale sullo Zoncolan, e poi due secondi posti (Asolo e Aprica) e un terzo (Ponte di Lego-Tonale).
Rispetto alla corsa dello scorso anno i successi italiani sono stati inferiori (sei contro gli otto del 2009). A parte la cronosquadre di Cuneo quest’edizione era partita con dieci vittorie individuali straniere a cominciare dalla cronometro individuale di Amsterdam vinta dal britannico Wiggins.
In totale le tappe andate a corridori stranieri sono state 14. A quella di Wiggins sono poi seguite la doppietta dello statunitense Farrar, del belga Weylandt, dei francesi Pineau e Monier, degli australiani Lloyd, Evans e Goss, del danese Sorensen, del russo Petrov, del tedesco Greipel, dello svizzero Tschopp e da ultimo dello svedese Larsson.
Quelle vinte dagli italiani sono andate a Pozzato, Belletti, Nibali, Basso, Garzelli e Scarponi. Il corridore rimasto più a lungo leader della corsa è stato lo spagnolo David Arroyo con cinque giorni in maglia rosa.
Questi i podi delle 21 tappe del Giro 2010: – 1/a tappa, Amsterdam-Amsterdam (cronometro individuale): 1) Wiggins (Gbr), 2) Bookwalter (Usa) a 2″, 3) Evans (Aus) a 2″. – 2/a tappa, Amsterdam-Utrecht: 1) Farrar (Usa), 2) Goss (Aus) st, 3) Sabatini (Ita) st. – 3/a tappa Amsterdam-Middelburg: 1) Weylandt (Bel), 2) Brown (Aus) st, 3) Forster (Ger) st. – 4/a tappa Savigliano-Cuneo (cronometro a squadre): 1) Liquigas, 2) Sky Team a 13″, 3) Htc Columbia a 21″. – 5/a tappa Novara-Novi Ligure: 1) Pineau (Fra), 2) Fouchard (Fra) st, 3) Arashiro (Gia) st. – 6/a tappa Fidenza Village-Marina di Carrara: 1) Lloyd (Aus), 2) Bertogliati (Svi) a 40″, 3) Hondo (Ger) a 1’15”. – 7/a tappa Carrara-Montalcino: 1) Evans (Aus), 2) Cunego (Ita) a 2″, 3) Vinokourov (Kaz) a 2″. – 8/a tappa Chianciano Terme-Terminillo: 1) Sorensen (Dan), 2) Stortoni (Ita) a 30″, 3) Tondo Volpini (Spa) a 36″. – 9/a tappa Frosinone-Cava dé Tirreni: 1) Goss (Aus), 2) Pozzato (Ita) st, 3) Farrar (Usa) st. – 10/a tappa Avellino-Bitonto: 1) Farrar (Usa), 2) Sabatini (Ita) st, 3) Dean (Nzl) st. – 11/a tappa Lucera-L’Aquila: 1) Petrov (Rus), 2) Cataldo (Ita) a 5″, 3) Sastre (Spa) a 5″. – 12/a tappa Città Sant’Angelo Village-Porto Recanati: 1) Pozzato (Ita), 2) Voeckler (Fra) st, 3) Pineau (Fra) st. – 13/a tappa Porto Recanati-Cesenatico: 1) Belletti (Ita), 2) Henderson (Nzl) st, 3) Mayoz Echeverria (Spa) st. – 14/a tappa Ferrara-Asolo: 1) Nibali (Ita), 2) Basso (Ita) a 23″, 3) Scarponi (Ita) a 23″. – 15/a tappa Mestre-Monte Zoncolan: 1) Basso (Ita), 2) Evans (Aus) a 23″, 3) Scarponi (Ita) a 23″. – 16/a tappa San Vigilio Marebbe-Plan de Corones (cronoscalata): 1) Garzelli (Ita) , 2) Evans (Aus) a 42″, 3) Gadret (Fra) 54″. – 17/a tappa Brunico-Peio Terme: 1) Monier (Fra), 2) Hondo (Ger) a 36″, 3) Kruijswijk (Ola) a 39″. – 18/a tappa Levico Terme-Brescia: 1) Greipel (Ger), 2) Dean (Nzl) st, 3) Dall’Antonia (Ita) st. – 19/a tappa Brescia-Aprica: 1) Scarponi (Ita), 2) Basso (Ita) st, 3) Nibali (Ita) st. – 20/a tappa Bormio-Ponte di Lego/Tonale: 1) Tschopp (Svi), 2) Evans (Aus) a 16″, 3) Basso (Ita) a 25″. – 21/a tappa Verona-Verona (cronometro individuale): 1) Larsson (Sve), 2) Pinotti (Ita), 3) Vinokourov (Kaz).