Roma – Luis Enrique non può dormire sogni tranquilli. Sulla sua testa incombe “il gufo” Delio Rossi. Ecco le dichiarazioni rilasciate dall’ex allenatore della Lazio a “Il Messaggero”.
“La squadra che mi intriga di piĂą in questo momento potrebbe essere la Roma, perché‚ ha cambiato tutto ed è pronta per cominciare una nuova avventura. Il mio futuro è al Palermo? Assolutamente no, è esattamente il contrario. Hanno preso un abbaglio. Ho preferito dire di no al Palermo (Zamparini ha allertato il tecnico della Primavera, Devis Mangia, ndr). In questo momento non me la sento, è passato troppo poco tempo. Ho qualche contatto con club stranieri, però io preferirei restare in Italia”.
Un’avventura cominciata male anche per via della questione Totti, ormai nota a tutti. “Secondo me è un caso che non esiste, per il semplice fatto che Totti è la Roma. Lui non può essere considerato un calciatore come tutti gli altri. Fai un patto con lui: sei il piĂą importante della Roma, voglio questo da te e tu lo devi accettare. Il tecnico, a quel punto, non deve derogare a quanto detto. Allenare in Francia? Sono in trattativa con una squadra estera, fermo restando che preferirei restare in Italia”.