BOLZANO – Una partita della finale scudetto persa a tavolino. Succede nel campionato italiano di hockey su ghiaccio dove il Val Pusteria, dopo aver vinto la quinta partita della finale al meglio di sette per lo scudetto di hockey su ghiaccio in modo netto 7-2, è stato punito dalla giustizia sportiva per una violazione delle norme federali.
A tavolino il 7-2 di ieri sera è diventato uno 0-5 per l’Asiago. Gli altoatesini hanno infatti schierato due portieri stranieri: sul ghiaccio Mikko Stroemberg e Tommio Nikkila in panchina. Il regolamento obbliga le squadre di campionato a proporre a referto almeno un portiere italiano, cosa non fatta dal Val Pusteria.
Nella sesta partita domani ad Asiago gli altoatesini, che erano ormai a un passo dal loro primo scudetto, dovranno ora invece rispondere al primo match point dei veneti.
