Chiuso nella sua casa di Liverpool Rafa Benitez non parla ma anche secondo i media inglesi la sua avventura sulla panchina dell’Inter è ormai al capolinea. E’ ormai questione di giorni se non di ore il divorzio con i nerazzurri – sostiene l’emittente tv Sky Sports UK – dopo di che il futuro dello spagnolo potrebbe nuovamente essere la Premier League. Sarebbe già stato raggiunto anche l’accordo economico tra le parti per la rescissione del contratto – otto milioni di euro da pagare in due anni -, anche se non è ancora chiara la formula della separazione: esonero o dimissioni.
Quello che appare sempre più probabile però è il ritorno di Rafa in Inghilterra dove per sei anni ha guidato il Liverpool. In Spagna Benitez – sostiene chi lo conosce bene – tornerebbe solo per allenare una grande squadra, ma sia le due squadre di Madrid sia il Barcellona per il momento non sono ipotesi percorribili. Da qui la scelta di attendere una chiamata da un club inglese dove potrebbe ricoprire quel ruolo di manager (quindi con voce in capitolo anche sul mercato) e non solo allenatore, ruolo che avrebbe voluto ricoprire anche all’Inter.
L’Inter vuole infatti chiudere il rapporto con il tecnico spagnolo senza riconoscergli lo stipendio fino al 2012. In ballo ci sono circa 6 milioni per lo spagnolo e 12 (al lordo) per l’Inter. Nel contratto stipulato a giugno è previsto che a Benitez vadano 4 milioni netti a stagione per due stagioni. Poi una clausola prevede il recesso da parte del club tra il 15 maggio e il 15 giugno 2011: in quel periodo il tecnico può essere lasciato a casa senza dovergli nulla per il secondo anno. Invece se l’Inter lo manda via prima deve riconoscergli tutte le spettanze. Ecco perché se la rottura avviene ora la società di Moratti gli deve pagare 6 milioni, appunto. Proprio quel che vuole evitare il patron.
Il favorito per prendere il suo posto sembra essere Leonardo, lo scorso anno sulla panchina del Milan (la sua prima esperienza da allenatore). Alla fine dell’incontro Massimo Moratti ha però dichiarato: “In questo momento l’allenatore dell’Inter è sempre Benitez, non ho preso contatti con nessun allenatore. Non c’è stata nessuna riunione fiume, avevo altre cose da fare mentre altre persone si sono riunite”, ha spiegato il presidente nerazzurro.