MILANO – Alla fine a saltare non รจ stato il tavolo tra Inter e Anzhi ma solo un povero bicchiere dell’hotel Four Seasons di Milano, scagliato da un rappresentante del club del Daghestan, innervosito pare dall’andamento della trattativa Eto’o. Eppure il matrimonio che sembrava mettere d’accordo tutti ora si arena momentaneamente di fronte a un dislivello tra richiesta interista e offerta dell’Anzhi. ”Sono pessimista”, ha detto nel pomeriggio di giovedรฌ uno sconsolato Peppino Tirri, agente Fifa intermediario tra i due club, che evidentemente parlano due lingue diverse anche da un punto di vista economico.
Che cosa sta succedendo, insomma, nel triangolo tra corso Vittorio Emanuele (sede interista), hotel Four Seasons (base operativa dei russi) e hotel Bulgari (polo dell’entourage di Eto’o)? Solo una decina di giorni fa Moratti definiva ”intelligente, interessante e congrua” l’offerta russa. A leggere ora queste dichiarazioni sembra che poi tanto congrue le cifre non dovevano essere, e che forse la delegazione dell’Anzhi aveva scambiato la sede nerazzurra per una di quelle botteghe in saldo stritolate dalla crisi che addobbano le viuzze laterali del centro di Milano.
Tutto rimandato dunque. L’affare Eto’o, peraltro, sta bloccando l’intero mercato interista. Giovedรฌ a Milano รจ arrivato l’agente di Forlan, uno dei nomi che con piu’ forza viene abbinato all’Inter, che perรฒ non ha incontrato la dirigenza di corso Vittorio Emanuele. Il giocatore dell’Atletico Madrid, giocando nei preliminari di Champions, non potrebbe partecipare alla fase a gironi nel caso di passaggio in nerazzurro. Inoltre nell’agenda del dt Marco Branca ci sono pure gli affari relativi al Genoa, con Palacio e Kucka nel mirino, senza dimenticare il vero erede di Eto’o, Tevez, che dovrebbe arrivare dal Manchester City.
