MILANO – I compagni non l’hanno mai visto cosi’. E forse nemmeno Mario Balotelli avrebbe immaginato potesse essere tanto speciale la serata del suo ritorno nello stadio dove aveva giocato solo con la maglia dell’Inter.
”Ho provato i brividi a San Siro, questo stadio da’ piu’ emozioni di tutti gli altri”, ha sorriso l’attaccante azzurro, dopo aver steso la Danimarca e prima di infilarsi nel garage con indosso una felpa dei puffi.
”Negli stadi inglesi c’e’ un’atmosfera differente, se San Siro fosse stato pieno stadio sarebbe stato meglio – ha aggiunto l’attaccante del Manchester City -. Con Osvaldo mi trovo molto bene, nel primo tempo facevamo piu’ fatica. Essendo punta unica nel secondo le palle arrivavano tutte a me, ma con Osvaldo mi trovo molto bene a dir la verita”’.
Ha superato l’esame di maturita’ con i danesi che lo tempestavano di colpi proibiti, in particolare Agger, con cui e’ scappata qualche scintilla.
”Ha fatto una brutta entrata su Pirlo e mi sono arrabbiato, ma poi fuori dal campo siamo tutti amici”, detto l’azzurro: ”Sia con la nazionale che con il City mi sono sempre impegnato tanto e sto migliorando. Se sono piu’ umile? Questa umilta’ – ha risposto – ce l’ho da un po’ e posso continuare ad averla”.
Intanto colpisce sempre la sua classe.
”Grande Mario, mi piace sempre”, ha osservato quasi estasiato dell’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani. E dagli altri azzurri sono arrivati complimenti a valanga.
”E’ stato il miglior Balotelli in Nazionale – ha notato Giorgio Chiellini -. Non ho mai visto tanta disponibilita’ e voglia di aiutare il gruppo da parte sua”.
”Mario ha giocato un grande secondo tempo – ha aggiunto Riccardo Montolivo – e alla fine era molto contento perche’ ci teneva parecchio a questa serata”.
