ROMA – Italia-Spagna, finale anticipata ma con Conte “Podemos”. “Al di là della ragione”, carica Conte che sente odore di impresa e avverte un filo di paura tra le furie rosse campioni uscenti: alle 18 l’Italia proverà a passare gli ottavi, a mettere la parola fine alla Spagna della generazione di fenomeni, a mandare in pensione il saggio collega Del Bosque (se perde è la sua ultima partita). Si gioca allo Stade de France a Parigi, una finale anticipata – grazie all’assurdità di un tabellone della morte che dal lato dell’Italia raggruppa le ultime e sole vincitrici degli Europei più l’Inghilterra – uno scontro di mentalità e cultura calcistica: miglior attacco contro miglior difesa, evoluzione del contropiede contro gli ultimi fuochi del tiki-taka.
A leggere i nomi non ci sarebbe confronto, ma come dire – e Messi che ha perso la quarta finale stanotte con la sua Argentina conferma – non giocano curriculum e referenze. Podemos, quindi, “al di la della ragione”, ma solo perché Conte spinge al massimo pressione e stimoli, perché sa di poter preparare uno scherzetto letale. Se la BBC più Buffon, il blocco Juve, regge ai suoi livelli, tutto è possibile:
“Sento sempre parlare della nostra difesa, e poi di Morata, Iniesta, Nolito, Silva. Non possiamo cercare di fare in modo che anche la Spagna stia attenta a noi? Qui bisogna cercare di fare l’impresa. Anche se sinceramente avrei preferito affrontare la Spagna dopo una bella striscia di vittorie, e non arrabbiata dopo la sconfitta con la Croazia. E’ stata una serata ingannevole quella, la Spagna poteva ammazzarla quella partita. Ma dobbiamo andare al di là della ragione, la ragione in una partita così non basta”.
Perché a parte “ammazzarli” (Barzagli è carico a molla) i giocolieri spagnoli vanno braccati in tutto il campo, dietro, ma anche davanti, dove abbiamo l’obbligo di far male. Tutti obbligati al doppio lavoro, tutti devono saper far tutto, una Nazionale camaleontica dice Conte, Fregoli se deve indossare lo smoking nascosto sotto la tuta di fabbrica.
A partire da Eder e Pellé, i primi frangiflutti, con il redivivo Insigne pronto a subentrare per l’ultima mezz’ora. Con Florenzi chiamato a fare il Candreva (che non ce l’ha fatta) tanto ha già interpretato chiunque, con De Sciglio favorito su Darmian per l’altra fascia.
Italia-Spagna, le formazioni. Queste le probabili formazioni di Italia-Spagna, ottavo di finale di Euro 2016 in programma oggi allo Stade de France (ore 18, in tv Sky 1 e Rai Uno):
ITALIA (3-5-2): 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 8 Florenzi, 18 Parolo, 16 De Rossi, 23 Giaccherini, 2 De Sciglio, 9 Pelle’, 17 Eder (12 Sirigu, 13 Marchetti, 5 Ogbonna, 4 Darmian, 10 Thiago Motta, 14 Sturaro, 6 Candreva, 21 Bernardeschi, 20 Insigne, 22 El Shaarawy, 7 Zaza, 11 Immobile) All.: Conte
SPAGNA (4-3-3): 13 De Gea, 16 Juanfran, 15 S. Ramos, 3 Piqué, 18 Jordi Alba, 10 Fabregas, 5 Busquets, 6 Iniesta, 21 David Silva, 7 Morata, 22 Nolito. (1 Casillas, 23 Rico, 2 Azpilicueta, 4 Bartra, 12 Bellerin, 17 San José, 8 Koke, 9 Lucas Vazquez, 11 Pedro, 14 Thiago Alcantara, 19 Bruno, 20 Aduriz). All.: Del Bosque. Arbitro: Cakier (Tur)