TORINO – Matri contro Pazzini, Eto’o contro Del Piero. Insomma, Juventus da una parte e Inter dall’altra. Tutti gli altri, invece, davanti alla tv, spettatori più o meno interssati. Stasera, alle 20:45, il posticipo è di quelli che promettono, se non spettacolo, almeno rabbia e furore agonistico.
La Juventus, ripartita domenica scorsa (vittoria a Cagliari) dopo una serie di partite da dimenticare cerca continuità e soprattutto punti che la riportino un po’ più vicino all’obiettivo più o meno dichiarato di inizio stagione: il terzo posto che significherebbe Champions senza dover passare per il preliminari.
I risultati del week end dicono che non si può sbagliare: se è vero che Roma e Palermo hanno steccato (la Roma in particolare sembra aver ufficialmente alzato bandiera bianca), ci sono la Lazio (ripartita con un 2-0 d’autorità a Brescia) e il Napoli (stesso punteggio in casa della Roma) che sembrano non aver nessuna intenzione di mollare. E se la Lazio firmerebbe oggi per un quarto posto, il Napoli, a forza di sentirsi così vicina al Milan, potrebbe anche farsi venire la fantasia di provare a fare qualcosa di più.
Alla Juventus, quindi, servono i tre punti. Si arriverebbe a quota 41, scavalcando Roma (che ha una gara in meno) e Palermo, a soli 4 punti dalla Lazio che al momento è terza.
Per l’Inter, se possibile, la posta in gioco è ancora più alta. Senza vittoria, infatti, Milan e Napoli si farebbero improvvisamente più lontani. E’ vero, c’è sempre il recupero con la Fiorentina, ma vincere stasera significherebbe andare a 47, e mantenere il secondo posto potenziale a soli due punti dal Milan.
Classifica a parte, però, Juventus – Inter fa storia a sé. E’ la partita dei “veleni”, quella che ogni volta riapre la polemica su Calciopoli, Luciano Moggi & company. Sono passati anni, i diretti interessati dicono tutti di guardare avanti ma il pensiero, in qualche modo, allo scandalo che ha mandato i bianconeri in serie B e che ha permesso all’Inter di vincere 5 scudetti consecutivi (anche grazie ai giocatori acquistati dalla Juventus) è ancora una ferita aperta. E lo sarà almeno fino a quando, a Napoli, non avremo una sentenza penale chiara.
Le probabili formazioni:
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Sorensen, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Krasic, Aquilani, Melo, Marchisio; Matri, Toni. A disp.: Storari, Grygera, Sissoko, Pepe, Martinez, Iaquinta, Del Piero. All.: Delneri
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Ranocchia, Zanetti; T. Motta, Cambiasso, Kharja; Snejider; Eto’o, Pazzini. A disp.: Castellazzi, Materazzi, Nagatomo, Natalino, Obi, Coutinho, Pandev. All.: Leonardo