La Juventus farà ricorso contro la squalifica di due giornate inflitta a Krasic perchè, come ha spiegato il direttore generale bianconero Beppe Marotta, ”la decisione del giudice è fortemente iniqua”.
La Juventus sosterrà che Krasic ”assolutamente non voleva commettere un’infrazione regolamentare e tantomeno – spiega il dg Beppe Marotta – consumare un comportamento antisportivo”. ”Se metto il cappello da dirigente di calcio – ha aggiunto il dirigente bianconero – dico che la norma certamente va rivista, se metto il cappello da dirigente della Juventus ribadisco che credo assolutamente non congrua la sanzione inflitta dal giudice sportivo”.
Nessun dubbio sull’intenzione di presentare ricorso. ”Lo presenteremo immediatamente e dimostreremo che il giocatore non ha commesso questa infrazione – spiega Marotta – e starà ai nostri avvocati dimostrare questa tesi. Quando si parla di simulazione la definizione è molto ampia, sicuramente il comportamento di Krasic non era tendente ad ingannare l’arbitro che era ben appostato così come ben piazzato era l’assistente e pure il quarto uomo. Sicuramente non era fallo da rigore, ma da qui a dire che Krasic è un simulatore ne passa molto perchè chi ha giocato al calcio sa benissimo che generalmente certi giocatori, ad esempio lo stesso Krasic, tendono magari a cadere con più facilità , ma questo non era un comportamento tendente a creare un’infrazione regolamentare”.