MILANO – Tre giornate a Radu, due a Ledesma, graziato Matuzalem. Dal giudice sportivo arriva una stangata a metà per la Lazio il giorno dopo il derby.
La testata a Simplicio nel nervosissimo finale di partita costa a Radu tre turni di stop: gesto netto, plateale e inequivocabile. I due turni a Ledesma, invece, si spiegano, secondo il giudice sportivo con “pesanti insulti” all’arbitro Tagliavento in occasione del rigore che ha fissato il risultato finale sul 2-0 per la Roma.
Graziato, invece, Matuzalem per la tacchettata sul volto di Francesco Totti. Secondo il giudice sportivo Giorgio Tosel la prova tv non ha permesso di accertare ”oltre ogni ragionevole dubbio, un giudizio certo circa l’intenzionalità lesiva, che connota la condotta violenta”.
Nel corso dell’incontro, l’arbitro non aveva adottato alcun provvedimento disciplinare: ”Non avendo visto e rilevato nulla, chiedevo, via auricolare – scrive l’arbitro Tagliavento in una mail – al mio IV ufficiale di gara sig. Antonio Damato cosa fosse successo e lui mi riferiva che Matuzalem, involontariamente, prendeva sul viso Totti con un piede. Per queste motivazioni non sono stati presi provvedimenti disciplinari”.
Per quanto riguarda la Roma, invece, arriva una multa di 35 mila euro per il laser verde puntato da un tifoso contro il portiere laziale Muslera, fatto che ha mandato su tutte le furie il presidente Claudio Lotito.