SarĂ un derby blindato, dopo tre provvedimenti diversi adottati per garantire l’ordine pubblico. Ma sarĂ un derby a porte aperte, sia pure con limitazioni per entrambe le tifoserie (ingresso consentito solo ai residenti in provincia di Lecce e ai baresi possessori della tessera del tifoso).
Lecce-Bari allo stadio di via del Mare, derby che torna ad essere di serie A dopo dieci anni, potrebbe regalare allo sport pugliese una bella giornata da ricordare.
Ci stanno provando anche le amministrazioni comunali delle due cittĂ . I loro massimi esponenti, Michele Emiliano e Paolo Perrone, domattina terranno una conferenza stampa per annunciare una mini-kermesse di rappresentative di rugby, basket e pallanuoto di Bari e Lecce sul terreno di gioco dove, a partire dalle 15, si affronteranno le due squadre di calcio.
Promuovere lo sport come strumento di aggregazione e crescita culturale: questo l’obiettivo dell’iniziativa, mentre sugli spalti saranno gia’ affluite le tifoserie. Previsti almeno 15-16.000 spettatori stando alla prevendita dei biglietti ai quali ci sono da aggiungere i 4.000 abbonati; in tutto i sostenitori baresi dovrebbero essere 2.000.
I giorni di avvicinamento al derby sono stati travagliati sul piano dell’ordine pubblico, non certo su quello calcistico. Prima (22 dicembre) la decisione di far disputare la partita a porte aperte con determinate precauzioni, poi (28 dicembre) il vertice in prefettura a Lecce con la clamorosa decisione di far giocare a porte chiuse (contrariamente anche alle indicazioni del Casms). Quindi, a distanza di poche ore, l’intervento del ministro dell’Interno Roberto Maroni per rivedere il provvedimento e infine (3 gennaio) la decisione di aprire i cancelli con precise limitazioni.
Saranno poco meno di mille gli esponenti delle forze dell’ordine impegnati ad evitare qualunque contatto e incidenti tra le due tifoserie, dentro e fuori dello stadio, ai quali si aggiungeranno 280 steward del Lecce. I tifosi baresi saranno scortati per l’intero tragitto, con un ulteriore punto di controllo all’ingresso del capoluogo salentino; prevista anche la chiusura di alcune strade di accesso a Lecce dalla tarda mattinata sino alla sera, quando tutto dovrebbe essere finito.
Ma il derby è alla fin fine anche una partita di calcio. E allora, sul fronte barese, l’allenatore Ventura, dopo aver recuperato il portiere Gillet, potrĂ contare sui due nuovi acquisti, il difensore Glik e l’attaccante Okaka; ma dovrĂ ancora fare i conti con una lunga lista di infortunati: Barreto, Salvatore Masiello, Ghezzal, Parisi e Almiron non si sono allenati, Castillo prosegue il programma di lavoro differenziato. ‘
‘Quella di domani è una tappa importantissima del nostro cammino – ha detto da parte sua il tecnico del Lecce, De Canio – per i punti e per quello che significa, anche se la vera vittoria del Lecce è la permanenza in serie A”. Domani potrebbe esserci l’esordio in maglia giallorossa del neoacquisto Tomovic. De Canio guiderĂ perĂ² la squadra dalla tribuna, essendo squalificato: in panchina lo sostituirĂ Roberto Rizzo, giĂ protagonista da calciatore di sfide proprio contro il Bari: i tifosi giallorossi ancora ricordano che fu un suo guizzo a decidere nei minuti finali il derby del marzo 1985.
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