LECCE – Lecce-Carpi, dopo gli scontri dei tifosi salentini, il club giallorosso prova a tornare alla normalità. Gli allenamenti sono ricominciati e sulla vicenda è tornato anche il presidente del club, Savino Tesoro: ”Abbiamo scritto una brutta pagina soprattutto per gli incidenti finali, che fanno ancora piu’ male della mancata promozione in serie B”.
Tesoro ha sottolineato che ”una tifoseria come quella del Lecce, che nel corso della stagione ci ha sostenuto e incoraggiato, non possa essere infangata da chi ha usato violenza per sfogare la propria rabbia”. Intanto ha disposto che la squadra torni ad allenarsi domani pomeriggio allo stadio. Una provocazione? ”Assolutamente no – dice – i calciatori devono presentarsi, perche’ mai come ora devono dimostrare di essere degli uomini. Hanno un contratto sino al 30 giugno, e quindi devono restare a lavorare sino a quella data. Poi sara’ la societa’ a decidere con quali giocatori proseguire. Qualcuno mi ha gia’ chiesto di prendere tutti i soldi che avanza e di andarsene: per ora resta a Lecce sino a fine mese, poi decideremo il da farsi. Con loro avro’ un confronto abbastanza sincero, e se qualcuno avra’ delle obiezioni da farmi sara’ mio interesse farlo sapere anche all’esterno”.
Il confronto potrebbe prefigurare la permanenza del gruppo Tesoro alla guida del Lecce nella prossima avventura di Lega Pro che qualcuno mette in forte discussione. Ma su questo Tesoro e’ lapidario: ”Vediamo cosa succede, intendo riflettere e aspettare ancora qualche giorno”.