Mondiali, Argentina-Germania 0-4: Muller 3′, Klose 68′ e 88′, Friedrich 74′.
Ennesimo capolavoro della Nazionale tedesca di Joaquim Low. Dopo il 4-1 all’Inghilterra di Fabio Capello, ecco un secco risultato contro la Nazionale albiceleste di Diego Maradona, che vede infrangere il suo sogno di vittoria. Ora la Germania è in semifinale dove incontrerà la vincente di Spagna-Paraguay.
La diretta testuale: .
Partita terminata: Argentina-Germania 0-4.
80′ Kroos sfiora il gol con un bolide dalla distanza.
77′ Carlos Tevez spara alle stelle. Giornataccia per l’Argentina.
74′ Friedrich chiude i conti su assist di Schweinsteiger.
69′ Gran tiro di Pastore: palla fuori di un nulla.
68′ Klose chiude la partita su splendido assist di Podolski.
64′ Conclusione di Di Maria: Neur blocca la conclusione a terra.
60′ Conclusione di Lahm, bella parata di Romero. Germania in pressing.
57′ Grande parata di Romero su una conclusione potente di Klose.
50′ Di Maria sfiora clamorosamente la rete del pareggio.
Primo tempo terminato: Argentina-Germania 0-1.
45′ Schweinsteiger ha una buona occasione ma non riesce a sfruttarla.
39′ Lukas Podolski sfiora la rete con un bolide dalla distanza.
35′ Grande numero di Higuain ma Neur è reattivo.
31′ Brutto calcio di punizione di Lionel Messi.
28′ Tiraccio di Heinze. La Germania rimane in vantaggio.
24′ Klose si divora una comoda occasione da rete su assist di Muller.
23′ Neur esce molto bene sulla palla filtrante di Messi.
18′ Conclusione a rete di Di Maria che non impensierisce il giovane Neur.
11′ Tiro di Podolski: palla sul fondo.
3′ Muller brucia di testa la difesa dell’Argentina e batte Romero. Germania in vantaggio.
2′ Brutto fallo di Klose su Mascherano: si accende subito la partita.
I giocatori stanno leggendo il messaggio contro il razzismo voluto dalla FIFA.
1′ Argentina e Germania a caccia delle semifinali.
La battuta di Diego Maradona su Bocelli:
Al passato e alle sue sfide con la Germania da calciatore non ci vuol pensare, a quel che succede in casa dei vicini ancora meno. Alla vigilia dei suoi quarti di finale Diego Maradona e’ concentrato come non mai, pur non perdendo la sua vis polemica e le sue uscite istrioniche. Non si e’ limitato a parlare della partita, ma ha attaccato gli arbitri e si e’ schierato a favore della tecnologia nel calcio. Si e’ tenuto alla larga solo da un argomento tabu’: ha resistito, cioe’, alla tentazione di infierire sul disastro sportivo del Brasile (”ho altro per la testa”) forse per cavalleria o forse per scaramanzia. Gia’, perche’ il Maradona che aspetta la Germania si definisce fieramente argentino, ma ha mantenuto almeno in questo un tratto della sua acquisita e mai rinnegata napoletanita’: quando i giornalisti gli hanno chiesto se con l’uscita di scena del Brasile, questo torneo diventi ”il mondiale dell’Argentina” con la sua squadra favorita numero uno, Diego ha portato la mano sotto il tavolo, lasciando intendere un inequivocabile gesto anti-jella. Per la prima volta Maradona e’ stato costretto a rispettare il protocollo della Fifa che prevede che la conferenza stampa della vigilia venga fatta nello stadio dove si disputa la partita. E’ apparso concentrato e rilassato, si e’ lasciato andare anche alle solite battute, come quando ha scherzato con i fotografi per le loro pettorine arancioni: ”siete tutti tifosi dell’Olanda?” Non ha voluto anticipare la formazione, ha dato rassicurazioni sulle condizioni di Messi e ha detto di puntare, per battere la Germania ”sul possesso di palla. La Germania non e’ solo il 4-1 con l’Inghilterra, quando la Serbia gli ha portato via il possesso di palla ha perso. Ed anche il Ghana ha avuto tre o quattro nitide occasioni per vincere”. E se gli arbitri, in questo mondiale, sono sotto accusa, Maradona non poteva certo esimersi dal criticarli: non ha atteso nemmeno una domanda in proposito per attaccare Baldassi, arbitro argentino di Spagna-Portogallo, reo di aver agevolato, secondo el Pibe de Oro, le furie rosse che potrebbero essere l’avversario dell’Argentina in semifinale. ”Baldassi e’ un mio amico – ha detto – ma ha inclinato il campo a favore della Spagna. Ha espulso senza motivo un giocatore portoghese e ha concesso un gol a Villa in fuorigioco: il guardalinee forse era Andrea Bocelli”. Anche per questo, secondo Maradona, e’ sempre piu’ indispensabile l’utilizzo della tecnologia in campo, come ha avuto modo di sottolineare parlando del gol annullato a Lampard: ”tutto questo succede finche’ non arriva la tecnologia: basti pensare alla testata di Zidane a Materazzi nella finale del Mondiale 2006, l’arbitro l’ha vista solamente in televisione”. Ma domani sulla strada delle ambizioni di gloria dell’albiceleste c’e’ la Germania. Alla vigilia di altri quarti di finale, quelli del mondiale 1986 con l’Inghilterra (quando da calciatore fu decisivo con il gol di mano e quello in cui scarto’ tutti gli avversari) la leggenda del calcio tramanda uno storico discorso che fece nello spogliatoio, invitando i suoi giocatori a vendicare il loro paese della guerra delle Malvine che pochi anni prima aveva messo di fronte Argentina e Inghilterra. ”Domani – ha anticipato – diro’ ai miei ragazzi di dare la vita in campo perche’ c’e’ un paese ci guarda e che da noi aspetta un sorriso. Un sorriso di cui ha tanto bisogno”.
Maradona parla di Materazzi-Zidane:
”Tutto questo succede finche’ non arriva la tecnologia: basti pensare alla testata di Zidane a Materazzi nella finale del Mondiale 2006, l’arbitro l’ha vista solamente nel megaschermo dello stadio”. L’adozione della tecnologia per assistere gli arbitri ha trovato in Maradona un altro sostenitore. Il Ct dell’Argentina ha risposto cosi’, durante la conferenza stampa di Citta’ del Capo, ad una giornalista inglese che gli chiedeva un commento sul gol annullato a Lampard nella partita Germania-Inghilterra.
Le Formazioni:
Queste le probabili formazioni di Argentina-Germania, partita valida per i quarti di finale del campionato del mondo di calcio in programma domani (ore 16) a Citta’ del Capo. Germania (4-2-3-1): 1 Neuer, 16 Lahm, 3 Friedrich, 17 Mertesacker, 20 Boateng, 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 13 Mueller, 8 Ozil, 10 Podolski, 11 Klose. (12 Wiese, 22 Butt, 14 Badstuber 5 Tasci, 2 Jansen, 4 Aogo, 18 Kroos,, 21 Marin, 15 Trochowski, 23 Gomez, 9 Kiessling). All.: Loew. Argentina (4-3-1-2): 12 Romero, 15 Otamendi, 2 Demichelis, 4 Burdisso, 6 Heinze, , 8 Veron, 14 Mascherano, 7 Di Maria, 10 Messi, 11 Tevez, 9 Higuain. (1 Pozo, 21 Andujar, 3 Clemente Rodriguez, 13 Samuel, 12 Garce, 15 Otamendi, 5 Bolatti, 20 Maxi Rodriguez, 23 Pastore, 16 Aguero, 18 Palermo, 19 Milito). All.: Maradona. Arbitro: Irmatov (Uzbekistan) Quote Snai: 2,30; 3,25; 3,00.