Tecnici e calciofili di tutto il pianeta sono avvisati: a dirci chi sarà il calciatore più bravo del Mondiale sarà un computer. A risolvere il dilemma in modo oggettivo sarà un software ideato da Lus Amaral della Northwestern University. Secondo il programmatore, che ha già testato il suo software in occasione degli Europei del 2008, il programma è dotato di un metodo “scientifico” per la misurazione della performance.
I risultati dei test di due anni, resi noti sulla rivista Plos One, sono allineati a stime, commenti e opinioni di super-esperti del settore (allenatori, manager calcistici, etc). Il primo autore del lavoro, Jordi Duch dell’Università Rovira i Virgili (Spagna), ha utilizzato il software per noi in anteprima per giudicare l’Italia nella sua gara di esordio: “Il punteggio ottenuto dall’Italia con il software indica che la squadra non è stata capace di creare molte azioni che finissero con tiri in porta. Il miglior giocatore secondo i calcoli del software – continua – è risultato essere Montolivo, che ha avuto molta importanza nella squadra perché ha distribuito palloni ai suoi compagni creando molte azioni terminate con tiri in porta”.
