
Pioggia d'oro per l'Italia ai Mondiali di ciclismo su pista a Roubaix. Domenica sera il finale FOTO ANSA
Gli stradisti sono già in vacanza. Hanno chiuso domenica scorsa a Bassano del Grappa con la Veneto Classic vinta dal 22enne Battistella. Ora la bici passa alla pista con un appuntamento di prestigio, i Mondiali su pista nel moderno velodromo Stablinski di Roubaix ( Francia ). Da mercoledì 20 a domenica 24. Con l’Italia super star, l’Italia di Pippo Ganna che insegue il quinto oro iridato e il bis con il quartetto dopo l’impresa di Tokyo. Il c.t. Villa è fiducioso.
Federciclismo, dopo Davide Cassani scaricherà anche Dino Savoldi
A proposito di c.t. la Federciclismo, scaricato Davide Cassani dopo sette anni di onorato e fecondo servizio, scaricherà pure Dino Savoldi, il c.t. del settore femminile, figura centrale del mondo rosa, 250 medaglie vinte. È in Federciclo dal 1994. Allenatore e preparatore prima che selezionatore, in due decenni ha creato un sistema vincente portando il movimento a livelli di eccellenza. A Rio ha fatto debuttare il quartetto rosa. Ha vinto 5 Mondiali su strada e 4 su pista. Con le ragazze juniores ha vinto tutto. Dicono che potrebbe accettare le offerte della Cina o del Canada. Con l’uscita di scena di Cassani e Savoldi si chiude un’era.
Top Ganna osservato speciale a Roubaix
A Roubaix osservato speciale sarà Top Ganna chiamato all’ultimo sforzo stagionale. La sua prima vittoria risale al 6 febbraio. Poi c’è stata la crono UAE Tour, il Giro di Italia, le Olimpiadi di Tokyo in agosto, il Mondiale a cronometro in settembre, il Mondiale di ottobre ( quartetto e individuale ). E ora i Mondiali in pista. Solo su strada ha preso parte a 66 corse e percorso circa 9.600 km, ha vinto lo storico oro olimpico ( assieme a Lamon, Milan e Consonni ). E, ciliegina fantastica, il record del mondo ( 3’ 42” 032 ).
Ora l’impegno francese. Ganna è il faro degli azzurri.