ROMA – ”Credo di avere molte più panchine io in Serie A di tanti tecnici che allenano in campionato…”. Risponde con una battuta Vincenzo Montella a chi lo considera un allenatore inesperto per sedere su una panchina come quella della Roma. Il nuovo tecnico giallorosso, subentrato al dimissionario Claudio Ranieri, sente anzi di avere già in mente un progetto tecnico da cucire addosso a Totti e compagni.
”Ci vorrà del tempo per vedere la Roma che ho in mente anche perché in soli due giorni è difficile impostare una nuova visione di gioco – ha spiegato nel corso della sua prima conferenza stampa alla vigilia del recupero di campionato in casa del Bologna -, ma ho gia’ un’idea della formazione tipo da mettere in campo”.
”Adesso però c’è bisogno di altro – ha quindi aggiunto -, perché c’è poco tempo e bisogna capirsi subito. Per questo sono contento di giocare già domani e in trasferta (anche oggi Trigoria era presidiata da diversi blindati di Polizia e Carabinieri a causa della contestazione dei tifosi dei giorni scorsi, ndr). Confido nella voglia di rivalsa dei giocatori per invertire al più presto il trend negativo”.
Montella risponde durante la conferenza stampa a chi lo accusa di essere là solo per un tempo stabilito: ‘Non mi sento un traghettatore”. L’ex aeroplanino giallorosso non si sente un tecnico a termine, anzi. ”Metterò a disposizione serietà, impegno, e spero la mia competenza – le sue parole -. Tutto il resto non mi interessa e non mi disturberà nemmeno sentir nominare Carlo Ancelotti”.
Proprio l’attuale tecnico del Chelsea, secondo rumors legati all’ambiente romansita, sarebbe infatti l’allenatore individuato dal consorzio americano guidato da Thomas DiBenedetto per la nuova Roma targata stelle e strisce nel caso in cui dovesse andare in porto l’acquisto della società giallorossa. ”Il mio obiettivo è fare bene fino al termine della stagione tirando fuori il massimo dalla squadra, poi si vedrà – le direttive che Montella si è autoimposto -. E’ inutile parlare adesso del futuro come degli obiettivi da raggiungere. Pensiamo a far bene da domani a Bologna mettendo sempre il massimo impegno”.
Non saranno infatti accettate da parte del neotecnico ”mancanze di rispetto verso compagni e ruoli. I giocatori si potranno anche arrabbiare per le mie scelte ma dovranno continuare a fare i seri professionisti”.