La lunga storia d’amore tra Inter e Gabriele Oriali e’ ormai agli sgoccioli. Icona nerazzurra, prima in campo – con due scudetti vinti nel ’71 e nell”80 – e poi dietro la scrivania, a disegnare insieme a Branca e Moratti la squadra vinci-tutto di Mancini e Mourinho, l’ex mediano campione del mondo scrive la parola fine al rapporto con la societa’ di Corso Vittorio Emanuele. Lo fa dopo un faccia a faccia, ”tranquillo e sereno” con il patron interista. Un incontro in qualche modo inevitabile per il responsabile sportivo della prima squadra il cui posto, con l’arrivo di Rafa Benitez, verra’ occupato da Amedeo Carboni.
”Avevo un ruolo ben preciso nella societa’ che espletavo nel migliore dei modi – ha spiegato – e che mi piaceva anche molto”. Un impegno che permetteva di stare ”a contatto con il tecnico e i giocatori rappresentando la societa’ in tutto in Italia e all’estero. Di fatto – ha proseguito – sono stato sollevato, sostituito: diciamo fatto fuori, tanto per essere chiari”. Accantonato, proprio al termine di una stagione trionfale, conclusa con lo storico ‘triplete’: scudetto, Coppa Italia e Champions League. Probabilmente, ha sottolineato ironico Oriali, ”mi sono sognato di avere vinto tutto: svegliato dal sogno, la realta’ e’ questa. Sinceramente non mi so dare una risposta: forse e’ qualcun altro che deve darla”.
Anche perchè, ha argomentato, ”avevo sottoscritto un contratto qualche mese fa. Ci siamo dati un pò di tempo per pensare – si è schermito l’ex centrocampista – ma il mio ruolo era quello: è venuta a mancare la fiducia nei miei confronti. Non ci sono più i presupposti per andare avanti – ha chiosato – direi che siamo al capolinea”. E al capolinea con l’Inter, seppur con motivazioni ben diverse, potrebbero essere arrivati anche Balotelli e Maicon, da giorni al centro del calcio mercato internazionale e pedine importanti per avviare il percorso nerazzurro verso il fair-play finanziario e sostenere nuovi acquisti, a partire dal pupillo di Benitez, l’argentino Mascherano.
Sul fronte Balotelli con il Manchester City ormai vicino a quota 35 milioni di euro (cosi’ giurano anche i media stranieri), Manchester United e Chelsea alla finestra (e Ferguson a rivelare alla sezione britannica di Sky che i suoi Red Devils ”stanno bene cosi”’), radio-mercato vuole l’agente del giocatore volato in Inghilterra per discutere, probabilmente con i Citizens, l’entita’ dell’ingaggio del suo assistito. In campo ad Appiano gentile con i suoi compagni, Supermario potrebbe vedere conclusa la sua telenovela gia’ nei prossimi giorni. Il 25 luglio l’Inter partira’ per il suo precampionato a Los Angeles e sarebbe opportuno, sia per la squadra che per la punta, mettere la parola fine al toto-cessione. E il ‘ritiro’ americano appare uno spartiacque importante anche per l’altro gioiello interista al centro del mercato: Maicon.
Secondo il quotidiano spagnolo As, le prossime 24 ore saranno determinanti: il Real, disposto a mettere sul piatto 25 milioni di euro (contro i 35 richiesti di Moratti) punta ad accogliere il laterale brasiliano a Los Angeles, scelta da Mourinho per il pre-campionato merengue, il 31 di luglio insieme agli altri sudamericani reduci dal Mondiale: Kaka, Higuain e Di Maria. Intanto, pur mancando l’ufficialità , l’Inter ha messo le mani sul giovane difensore Ranocchia, acquistato in comproprieta’ dal Genoa: il centrale restera’ in Liguria fino al prossimo giugno prima di indossare la maglia del biscione.