Premier League e prostituzione, un connubio sempre più d’attualità , come conferma l’ultimo scoop di una giornalista che, fingendosi escort per una notte, ha adescato quattro stelle del campionato inglese. Tutto in poche ore. Armata solo di un abito succinto, tacchi altissimi e quell’espressione da “wannabe wag”, aspirante fidanzata di un calciatore.
La storia viene raccontata dal tabloid Daily Star, che ha incaricato una sua reporter, Lauren Veveers, di stuzzicare i vizi di alcuni calciatori della Premier. Risultato: quattro catturati in meno di sei ore di caccia nei locali più alla moda di Manchester.
Il primo a cadere nella sua rete è stato El-Hadji Diouf, centrocampista del Blackburn, ”il più insistente” – secondo il racconto di Lauren – nonostante la fede al dito”. Cambia il locale e cambia la preda. Tocca così a Jimmy Bullard dell’Hull City. Quindi è stata la volta del centrocampista dello Stoke, Michael Tonge; per poi finire la nottata con il portiere dell’Hull City, Matt Duke. Anche lui piuttosto smaliziato nonostante la moglie lo aspettasse a casa.
Tutti e quattro prontissimi ad invitare la giovane reporter in una stanza d’albergo, lontano dagli occhi indiscreti di paparazzi e conoscenti. Proprio come ha fatto il più celebre fedifrago del campionato inglese, Wayne Rooney, che ha rischiato di far saltare per aria il suo matrimonio con la moglie Coleen a causa di una scappatella con una prostituta. E se lo ha fatto il giocatore-simbolo della Premier, come potevano essere da meno i suoi emuli comprimari?