Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella domenica sarĂ a Wembley per sostenere l’Italia nella finale degli Europei di calcio contro l’Inghilterra. Una decisione presa dopo aver ricevuto, l’invito formale della Uefa , così come previsto dal protocollo. Non è il primo Capo dello Stato italiano ad aderire a questo invito. Ma la domanda, essendo gli italiani un popolo decisamente scaramantico, sorge spontanea: porta bene? Vediamo cosa dicono i precedenti.
Presidente della Repubblica a una finale dell’Italia, Pertini su tutti
Nella storia dell’Italia repubblicana è ancora vivido il ricordo dell’arrivo a sorpresa di Sandro Pertini allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid. Era l’11 luglio del 1982 e la sua esultanza in tribuna autoritĂ al gol di Marco Tardelli contro la Germania (quello del 2 a zero) passĂ² alla storia. Così come passĂ² alla storia quel “non ci prendono piĂ¹”, dopo il gol del 3-0 di Altobelli. Pertini sollevĂ² le braccia agitando la sua famosissima pipa davanti a un re di Spagna, Juan Carlos, sorridente e divertito.
Nell’altra finale dei Mondiali dal dopoguerra, che ha visto l’Italia protagonista contro il Brasile, quella di Pasadena negli Stati Uniti nel 1994, fu l’allora presidente della Camera Irene Pivetti a rappresentare sul palco autoritĂ le istituzioni italiane. In quel caso non andĂ² bene. L’Italia fu sconfitta ai calci di rigore, e ce la ricordiamo tutti (o almeno chi era giĂ nato).
Europei e Mondiali, gioie e dolori
Passiamo allora al 2000, il 2 luglio per l’esattezza, alla finale degli Europei persa dall’Italia contro la Francia, a Rotterdam. In tribuna si presentĂ² un altro presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Anche in questo caso non andĂ² per niente bene. Anzi, se possibile ancora peggio di Usa ’94. Perdere un un golden gol (di Trezeguet) è ancora peggio che perdere ai calci di rigore. Per fortuna questa regola fu poi abolita.
Si passa quindi al 2006, finale dei Mondiali giocata e vinta a Berlino dall’Italia. Sappiamo tutti come è andata e il ricordo è ancora indelebile. Questa volta in positivo. In tribuna c’era l’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E l’ultima finale dell’Italia? Erano gli Europei del 2012, ma questa volta il “talismano” Napolitano non servì contro la potenza spagnola. Loro erano troppo forti e infatti l’Italia fu sconfitta 4-0. Per Mattarella sarĂ la prima finale… (non aggiungiamo altro).