Daniele De Rossi, durante la presentazione dei suoi nuovi scarpini, ha parlato del momento poco felice della Roma che, inevitabilmente, coinvolge anche lui.
«Questo è un momento poco brillante, ma non sono la zavorra della Roma. Così come non sono mai stato il fenomeno che fa vincere le partite alla Roma e alla Nazionale».
Contestazione e via d’uscita. «Non è la prima volta che ci allontaniamo un pochino dai tifosi, spesso la protesta è legata al risultato. Fare risultati importanti potrebbe riportare entusiasmo in tutta la città . Senza risultati nessuno pretende incitamento dai tifosi».
La società . «I Sensi mi hanno preso a dodici anni e mi hanno fatto diventare un calciatore ricco. Hanno fatto grandi cose per me e per la Roma. Adesso c’è un momento difficile per loro, non lo ha mai negato nessuno, però noi dobbiamo andare avanti e non dobbiamo crearci degli alibi. Se arriverà un benefattore che ci comprerà Messi e Ibrahimovic saremo tutti contenti».
Il futuro. «Non ho mai detto che il mio sacrificio potrebbe salvare la Roma – ha detto De Rossi – Non c’è nessuno da salvare. Magari vendono due giocatori invece che me. L’ho sempre detto: non mi lego alla Roma in base a chi si compra, è un discorso che nasce con me. Io qui sto bene, poi io non posso prevedere il futuro».
