Succedono cose strane a Roma, tra i tifosi della Roma. Arriva la notizia che forse Francesco Totti mercoledì sera non gioca a Basilea in una partita praticamente da fuori o dentro per la Champions. E alla notizia, per ora solo una minaccia, tutti i tifosi della Roma si preoccupano e si dannano: Totti in campo lo vogliono tutti a Basilea. Ma sono gli stessi tifosi, o almeno buona parte di loro, che alla notizia certa che Francesco Totti domenica pomeriggio non giocherà il derby contro la Lazio non si strappano vesti e capelli, anzi. Sono pazzi questi romani? Perchè un’eventuale assenza di Totti mercoledì è un lutto e un’assenza domenica è un’opportunità e spesso nella stessa testa tifosa?
Bisogna essere molto romani, saper molto di Roma e della Roma per capire. Per qualche arcano sortilegio suffragato però da terrene e ripetute esperienze in campo, da anni Totti i derby non li gioca al meglio. Insomma in media quando “vede Lazio” Totti non fa una grande partita. Ma fermarsi a questo è fermarsi all’aspetto esoterico e scaramantico del controverso e calante dolore romanista per Totti squalificato contro i laziali. La questione, se così si può dire, è anche “tecnica”. Totti è non solo bravissimo, questo è pacifico. Ma il suo gioco, il suo giocare attuale è perfetto in una squadra che “corre”, in cui corrono a raccogliere i suoi tocchi e lanci “di prima” i centrocampisti. La Roma di oggi è purtroppo una squadra, guidata da un Ranieri nervoso e un po’ presuntuoso e alquanto confuso, logora più che stanca: molti al di sopra dei trenta anni e soprattutto molti reduci da molti campionati condotti al vertice, al massimo delle possibilità, tirati e ovviamente spremuti. Perrotta, Taddei, lo stesso De Rossi per motivi diversi corrono molto meno. Quindi il “moltiplicatore” di nome Totti, non per colpa sua, moltiplica molto meno. Fino al punto che molti pensano e tanti dicono che senza Totti contro la Lazio “non tutto il male vien per nuocere”.
Ma, se è così, perchè Totti a Basilea serve come il pane? Perchè a Basilea la Roma deve vincere e per vincere lì deve fare cose non ordinarie. Quel che fa Totti. Sono pazzi questi romani e romanisti? Non tanto, litigando e discutendo su Totti mercoledì dentro e domenica fuori, confessano quel che vogliono, quel di cui hanno bisogno: vincere a Basilea e non perdere contro la Lazio.