MILANO –ย L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic furioso con alcuni dei suoi giocatori subito dopo il fischio finale del match, vinto, contro il Genoa. Mihajlovic si รจ diretto urlando in direzione di Balotelli e di altri due o tre giocatori del Milan. Poco dopo intervistato in tv, non ha confermato che l’obiettivo della sfuriata fosse proprio SuperMario: “Loro sanno a chi mi riferivo: dico solo che la prossima volta chi non si sacrifica al 100% non entra piรน in campo”. Guarda il video pubblicato dalla Gazzetta dello Sport.
Il tecnico evita riferimenti diretti all’attaccante nella strigliata pubblica: “Le partite devono essere chiuse: dovevamo fare il terzo gol e invece poi succede che rischi. Ma รจ anche colpa mia: d’ora in poi chi non si sacrifica fino al 94′ non mette piรน piede in campo. Ce l’ho con Balotelli? C’erano altri due-tre giocatori, non รจ detto che ce l’abbia con lui. Loro sanno a chi mi riferisco”. Poi su Balotelli aggiunge: “ร una risorsa importante, viene da un lungo infortunio, ha bisogno di trovare una migliore condizione. Lui, Boateng e Menez sono tre giocatori importanti”.
Miha, comunque, si gode la buona prova del Milan: “Oggi dovevamo vincere e l’abbiamo fatto. Abbiamo giocato anche bene non soffrendo quasi mai: questo รจ importante, se guardiamo il girone d’andata in 6 partite abbiamo fatto 9 punti, ora ne abbiamo fatti 14”.
“Mancano tredici gare, se continuiamo cosรฌ possiamo lottare anche noi per la zona Champions. Mancini? Non facciamo piรน battute, se no poi si arrabbia. LโInter lotterร fino alla fine per un posto in Champions”. Sul Napoli: โSarร una partita difficile, giocheremo contro una delle squadre piรน forti del campionato. Loro stanno bene, ma ora noi siamo una squadra difficile da battere. Sarร una gara difficile anche per loro”.
I tre protagonisti in positivo della partita sono stati Bacca, Honda e Montolivo. Mihajlovic li elogia cosรฌ: “Bacca ha il gol nel sangue, speriamo continui cosรฌ, l’abbiamo pagato e sono stati soldi spesi bene. A me non piace parlare dei singoli, ma se devo dire due nomi oggi dico Montolivo e Honda, che hanno fatto una grande partita. Anche se in passato sono stati contestati, hanno capito tutti che con il lavoro e il sacrificio si puรฒ arrivare dove sono arrivati loro e giocare come stanno facendo ora”.