Alle difficoltà di Roger Federer, Rafa Nadal risponde con un’esordio senza sbavature ai 124/i Championships che finalmente sorridono anche agli azzurri, vincitori di sette incontri su otto. Nessuna sorpresa nella seconda giornata di Wimbeldon, tutti i favoriti – di entrambi i tabelloni – avanzano secondo pronostico. A cominciare dal numero uno al mondo Rafael Nadal, che opposto al talentuoso giapponese Kei Nishikori risolve la pratica in tre set (6-2, 6-4, 6-4). Anche l’idolo di casa Andy Murray avanza al secondo turno: una partenza rallentata contro il ceco Jan Hajek ma chiusura in tre set (7-5, 6-1, 6-2). Tra le donne, tutto facile sia per la detentrice del titolo Serena Williams, contro la portoghese Michelle Larcher De Brito (6-0, 6-4), che per Maria Sharapova, nel derby tutto russo contro Anastasia Pivovarova (6-0, 6-1). Dopo l’en plein negativo della prima giornata (quattro sconfitte su quattro) si riscatta il tennis italiano. Sugli scudi Fabio Fognini che elimina il favorito No.8 Fernando Verdasco in quattro set (7-6(9), 6-2, 6-7(6), 6-4). Un successo di prestigio che gli vale il secondo turno contro lo statunitense Michael Russell, vincente sullo spagnolo Pere Riba-Madrid (6-3, 7-6(1), 2-6, 7-6(1)). Un solo scontro diretto tra i due, in Australia nel 2008, vinto dall’americano. Ottimo anche Andreas Seppi: contro lo spagnolo Nicolas Almagro (N.19) l’altoatesino impiega poco più di due ore per vincere (7-6(4), 7-6(7), 6-2). “Sono felice perché ho giocato un buon match – le parole di Seppi -. Da sei mesi sento buone sensazioni, ma non trovo i risultati. Spero che ora cambi. Sull’erba mi sono sempre trovato bene, d’altronde la mia prima vittoria nel circuito Atp l’ho centrata proprio ad Halle”. Nel prossimo turno Seppi se la vedrà contro un qualificato, il tedesco Tobias Kamke, emerso dalla maratona contro Guillermo Gracia-Lopez (5-7, 2-6, 7-5, 6-4, 6-4). Un solo scontro diretto, datato 2008, proprio sui prati londinesi: vittoria dell’italiano in quattro set. Nel tabellone femminile spicca il successo di Flavia Pennetta sulla spagnola Anabel Medina Garrigues (6-4, 6-0). Una vittoria preventivabile ma che – dopo l’uscita di scena anticipata di Francesca Schiavone – carica la brindisina di nuove responsabilità . “E’ normale che Francesca abbia risentito di quanto le è capitato dopo Parigi – ha spiegato Flavia -. Era successo qualcosa di simile anche a me quando ero entrata per la prima volta nelle prime 10 al mondo. Ma ora non avverto una pressione particolare, vivo alla giornata partita dopo partita”. Al secondo turno la attende la rumena Monica Niculescu che ha sconfitto l’argentina Gisela Dulco (6-3, 6-3). Nessun precedente tra le due, così come non si sono mai incontrare Alberta Brianti – uscita dalle qualificazioni, e oggi giustiziera della statunitense Jill Craybas (6-2, 7-5) – e la polacca Agnieszka Radwanska (N.7), vincitrice con un doppio 6-3 sull’ungherese Melinda Czink. Passa al secondo turno anche Romina Oprandi, in tre set sulla britannica Heather Watson (6-4, 1-6, 6-3): giovedì affronterà la rumena Alexandra Dulgheru, che prevale in tre set (6-2, 6-7(3), 6-1) sulla giapponese Kimiko Date Krumm. Con un doppio 6-3 si qualifica Roberta Vinci, a scapito dell’austriaca Sybille Bammer, così come Sara Errani contro la francese Julie Coin (6-2 6-4), mentre saluta Londra Tathiana Garbin, costretta ad inchinarsi alla danese Caroline Wozniacki, N.3 (6-1, 6-1).