
E’ di 40 giorni la prognosi per due dei tre tifosi sammarinesi del Cesena che sono stati aggrediti domenica sera in un pub di Rimini. Trauma cranico, lesioni a un tendine e ferite varie per due fratelli che, peraltro, giocano nella squadra del San Marino Rugby.
Mentre erano a festeggiare la promozione in A della loro squadra del cuore insieme ad un loro amico in un pub, sono stati picchiati a sangue da alcun ultrà del Rimini che li hanno aggrediti solo per il fatto che indossavano la sciarpa del Cesena. I due sono stati medicati all’ospedale Infermi di Rimini mentre il loro amico è finito al Pronto soccorso dell’ospedale di San Marino con una prognosi di sei giorni. La prognosi di 40 giorni consentirà agli inquirenti di procedere d’ufficio, senza bisogno di una denuncia dei feriti, per perseguire gli autori dell’aggressione.
Aggressione che era avvenuta quando il gruppetto si era seduto al tavolo per ordinare da mangiare. A quel punto si sarebbe avvicinato un ragazzo sui 25 anni, con gli occhiali da sole: voleva che gli venissero consegnate le sciarpe. Al rifiuto dei sammarinesi, è andato a chiamare i suoi amici. Sembra fossero sei o sette, col volto coperto dal casco, armati di spranghe di ferro e manganelli. Ad uno di loro hanno spaccato un bicchiere in testa, ad un altro hanno leso il tendine estensore di una mano. I sammarinesi hanno reagito e nel locale è scoppiata la rissa. Quando sono arrivati i carabinieri, gli aggressori erano già fuggiti con i loro scooter.
Ma pare che le loro targhe siano state appuntate da qualche testimone e che l’intera zuffa non sia sfuggita alle telecamere della zona. Potrebbero quindi essere presto identificati. Intanto il San Marino Rugby ha espresso ai suoi giocatori aggrediti “totale sostegno e vicinanza per il grave e deprecabile fatto, confidando che presto gli aggressori possano essere identificati e consegnati alla giustizia italiana”.
