Il direttore generale della Rai, Mauro Masi, vedrà giovedì 26 novembre il direttore di Raitre Paolo Ruffini per concordare il da farsi, dopo il no di Fabio Fazio e Roberto Saviano ad ospitare nell’ultima puntata di “Vieni via con me” il punto di vista delle associazioni pro-vita come chiedeva un ordine del giorno approvato a maggioranza dal consiglio di amministrazione della tv pubblica.
Sbaglia ”chi contrappone una storia a un’altra, una esperienza a un’altra. O equipara una esperienza a una tesi politica e costruisce uno scontro ideologico fra dolori”: lo sottolinea il direttore di Raitre Paolo Ruffini, dopo la richiesta del cda Rai a Vieni via con me – che l’ha rifiutata – di ospitare il punto di vista delle associazioni pro-vita.
”Vieni via con me – sottolinea Ruffini in una nota – non è un programma a favore della morte. Anche se ha sfidato in tv il tabu della morte. Vieni via con me racconta esperienze di vita. E’ stato capace di portare in prima serata temi difficili ed angosciosi. Ha dato voce a persone che di rado l’hanno in televisione, non per costruire attraverso di loro contrapposizioni ideologiche nè per usarle come armi da brandire in mano ai diversi schieramenti”.