ROMA – Ora che la polemica riempie i giornali ha paura di perdere il lavoro Gualtiero Bianchini, 52 anni di Chieti. L’uomo, nella puntata di Forum del 25 marzo, ha interpretato il marito di Marina Villa, nota ormai come “la finta aquilana” del programma di Canale 5. In realtà nessuno dei due viene da questa città e non sono marito e moglie, ma nella finzione televisiva erano una coppia di terremotati in lite per il divorzio.
Alla Repubblica Bianchini racconta che la puntata era scritta a tavolino dagli autori, che c’era un copione e c’erano anche i suggeritori dietro le quinte. Il risultato è l’accorato ringraziamento della signora Villa al governo per aver risolto i problemi dei terremotati, che ora hanno tutti lavoro e casa. Pura propaganda scritta dagli autori di Forum, come mai era successo prima. Ma perché la trasmissione ha deciso di buttarla in politica? “Non lo so – risponde Bianchini – Guardi, ha fatto tutto la redazione, io e questa signora Marina Villa dovevamo fare solo gli attori. Lo volete capire che c’era un copione?”.
Che la storia fosse finta non è un mistero, Forum dichiara da sempre che i protagonisti sono attori, semplici figuranti che interpretano copioni. Ma l’elogio al governo era tutto scritto o in parte improvvisato dalla signora Marina? E il copione che fine ha fatto? “Il copione lo tenevano in mano i due suggeritori che durante il programma erano nascosti dietro di noi. Ci suggerivano tutto. Sia a me che a Marina. Ma poi Marina ha esagerato”.
“Ad un certo punto è andata a ruota libera. Così si è messa a dire quelle cose sugli aquilani. Se non si fosse lasciata andare a quegli apprezzamenti sui terremotati negli alberghi, quando ha detto che mangiano, bevono e dormono gratis… nessuno si sarebbe accorto di nulla. O no?”. Nella versione di Bianchini insomma è la signora che ha improvvisato il monologo filogovernativo, almeno nella parte contro i terremotati “a scrocco” negli alberghi. E il resto? Le villette per tutti, il lavoro rinato, i giovani che tornano nelle terre squassate dal sisma e ricostruite? “Non lo so, quella non era la parte del copione che riguardava me”.
