«Non è piacevole rientrare nelle ossessioni del Presidente del Consiglio». Così Serena Dandini commenta all’Ansa le notizie secondo cui sarebbe tra le persone citate dal premier Silvio Berlusconi nelle intercettazioni con il commissario dell’Agcom Giancarlo Innocenzi.
«Fino ad ora non ho ricevuto nessuna comunicazione dalla Procura di Trani – aggiunge la conduttrice di “Parla con me” – se dovessi essere chiamata andrei come qualunque cittadino. Trovo – conclude – tutta questa storia abbastanza anormale per un paese democratico, specialmente se poi conseguentemente o meno vengono sospesi i talk show di approfondimento giornalistico della Rai prima delle elezioni».