Rai, Crozza ha detto “Cazzo”. Garimberti ha detto “Basta”

Maurizio Crozza

Crozza ha detto “cazzo”, Garimberti ha detto “Basta”. Il presidente della Rai contro l’intervento del comico a Ballarò. Garimberti ha investito della questione il consiglio di amministrazione. Ha detto: “L’uso del turpiloquio svilisce l’immagine del servizio pubblico”.

Per questo motivo, scriverà una lettera ufficiale al direttore generale Mauro Masi.

Le frasi incriminate

– “Bossi ne ha fatte di tutti i colori: ha mostrato il dito medio per dire che voleva le elezioni e ha fatto una pernacchia di dissenso a Fini (pausa). Se rutta, come dobbiamo interpretarlo? No ad un governo tecnico?”.

– Rivolto a Casini: “Perché vuole farlo… E cazzo, c’è bisogno anche del terzo polo in questo paese?”.

– “Dove minchia si acquista nel 2010 un repubblicano? Su eBay…?”.

– Parlando di Stracquadanio, che Crozza ribattezza “Straguadagno”: “C’è un limite alle cazzate che si possono dire… Negli anni se ne sono dette tante, c’è un limite, no? Col cazzo, arriva Straguadagno…”. “Ma come minchia ha fatto Straguadagno ad arrivare in Parlamento?”.

– Riguardo a Fini: “Ha già pensato a una corrente da assegnare al cognato: Fanculo e Libertà”.

-Rivolto a Maurizio Lupi: “Che accordo abbiamo fatto con Gheddafi? Lui viene na sparare cazzate da noi e noi in compenso ci dobbiamo sparare da soli?”.

-Rivolto ad Anna Finocchiaro, su D’Alema: “In questa estate di grande bordello, finalmente parla. Vai D’Alema, falli neri. Per dire cosa? Voglio il proporzionale alla tedesca… Che cazzo vuoi? Ma cos’è il proporzionale alla tedesca? Un trauma infantile? A 16 anni si è trombato una tedesca al mare e cerca una scusa per ricontattarla?”.

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Maria Elena Perrero