di Francesca Di Pietro di www.viaggiaredasoli.net
Forse la meno conosciuta della Baleari, ma solo da noi italiani perché gli spagnoli la amano tantissimo. Una volta arrivati sull’isola vi renderete conto che la maggior parte del turismo è catalano, ed a parer mio è un bene.
Minorca è abbastanza grande, diciamo quanto Ibiza quindi consiglio di affittare una macchina invece di un motorino, ma se pensate di muovervi solo nelle vicinanze di dove alloggiate anche avere una bicicletta potrebbe essere una buona opzione.
Per scegliere la zona migliore per trovare un alloggio a Minorca io consiglio di orientarsi in due direzioni, o un albergo o appartamento nella Ciutadella, il borgo antico dove troverete la maggior offerta commerciale o un hotel rural ossia una vecchia casa di campagna trasformata in hotel, racchiude più atmosfera ed è sicuramente più rilassante. Anche se è in campagna parliamo sempre di una decina di minuti per il mare, quindi è un buon compromesso.
5 Cose da non perdere a Minorca
Le spiagge bianche del Sud
L’isola geologicamente è il frutto dell’unione di due isole, infatti la parte nord è più arida brulla e ventosa e quella sud è mediterranea con la sabbia bianca.
Nel lato sud dell’isola ci sono le principali spiagge icona dell’isola.
Le più conosciute sono Macarella Macarelleta Turqueta. Ci si può arrivare in diversi modi:
- parcheggiando nelle vicinanze lungo la strada che parte dalla rotatoria sud della Ciudatella
- a piedi da Cala Saona, in un piacevole trekking di 1.30h , ricordatevi di portarvi acqua e cibo
- a piedi partendo da Cala Galdana in un trekking molto più breve, circa 30 minuti, considerate però che Cala G è a più di 30 minuti dalla Ciutadella.
Onestamente un’altra alternativa più accessibile e sorprendentemente non troppo affollata è Cala Tomà. La prima parte della spiaggia, quella vicina agli hotel e ai ristoranti è ovviamente più affollata, ma procedendo lungo la spiaggia verso ovest si trovano facilmente angoli isolatissimi di spiaggia bianca e acqua trasparente
La Riserva di Fornells
Nella costa nord circa a metà dell’isola c’è la riserva della biosfera di Fornells.
È una grandissima insenatura che protegge una lingua di mare e di terra piuttosto ampia. Questo è il luogo ideale per chiunque voglia fare sport a Minorca. Ci sono molti centri velici, è possibile prendere lezione di kite surf, affittare un kayak ed esplorare le coste o noleggiare una imbarcazioni tradizionale per qualche ora. Essendo riserva della biosfera conserva una varietà molto grande di animali sia terrestri che marini, infatti è facile avvistare aquile, cavalli selvatici ed è il posto migliore di tutta l’isola per fare immersione.
Mangiare una Caldereta de Langosta
Gli spagnoli amano mischiare, fare zuppe o cucinare il riso. Per loro un “caldo” ossia una zuppa è un’ottima scelta anche in estate. A Minorca il piatto più tradizionale è la Caldereta de Langosta ossia una zuppa di pesce e frutti di mare, a base di pomodori coronata da una freschissima aragosta. Oltre che tipico direi che è anche delizioso. Peccato che non sia esattamente un piatto a buon mercato, il prezzo è intorno agli 80€ a testa. Uno chef che ho conosciuto in loco mi ha detto che la sua caledereta preferita è quella del Moli de Foc a San Climente.
Comprare un paio di Mallorquinas
Quale è il tuo colore preferito?? Stai sereno di sicuro a Minorca trovi un paio di mallorquinas di quel colore. Queste scarpe sono il simbolo dell’isola, anche se sono molto usate in tutte le Baleari e Catalunya. Sono delle scarpe molto tradizionali, con la suola originariamente fatta della gomma dei pneumatici, sul davanti un cono di pelle colorata ed un laccio che accompagna il tallone. Un tempo c’erano solo di colori neutri ora possono realizzare qualunque desiderio, ci sono persino in pitone, coperte di pallettes, glitterate o con disegni fatti a mano.
Andare alla Cova d’en Xoroi
Dicono che sia uno dei locali architettonicamente più spettacolari del mediterraneo. Un caverna lunga a picco sul mare blu. Si può scegliere di andarci in due momenti, per l’aperitivo e la sera a ballare, se cercate di apprezzare la vista e la location unica è sicuramente meglio andarci al tramonto, perché i giochi di luci sono davvero bellissimi.
L’entrata per l’aperitivo costa 12€ e comprende un bicchiere di vino o di birra. Si possono comprare i biglietti sia in loco che on line sul loro sito. Personalmente ho trovato il luogo molto bello, ma l’atmosfera meno, è come se la gente fosse tutta slegata, come se timbrassero un cartellino, ma non godessero del momento. Forse la versione notturna è più coinvolgente.